Alla Camera arrivano i due articoli-maxi emendamenti che compongono il disegno di legge delega per l’efficienza del processo penale. Dalle 20.45 le dichiarazioni di voto, dalle 22.30 il voto. Ma la votazione finale è attesa per domani. Solo dopo la pausa estiva il ddl andrà al Senato.
La riforma Cartabia fissa, a partire dal 2025, due anni di tempo per la celebrazione dell’appello e un anno per la Cassazione. Con una fase transitoria, in vigore fino al 31 dicembre 2024, entro la quale i termini saranno più lunghi per tutti i processi già avviati, con possibilità di proroga fino a 6 anni tra appello e Cassazione. Ma per i reati di stampo mafioso, terrorismo, violenza sessuale e traffico di stupefacenti non ci sarà alcun limite alle proroghe