ROMA – Il chiarimento sulle mense alla fine arriva. Ma non è normativo. Palazzo Chigi annuncia una Faq – una domanda e la risposta – sul sito per dire che l’obbligo di Green Pass imposto dal 6 agosto a bar e ristoranti al tavolo e al chiuso vale anche per i lavoratori che accedono alle mense aziendali o dei ministeri. Incluse quelle della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che avevano fatto circolari interne il 5 agosto per escludere invece l’obbligo, in base alla normativa vigente.
L’obbligo di Green Pass per la ristorazione è stato introdotto dall’articolo 3 comma 1 del decreto 105 del 23 luglio. Ma in quella norma si fa un rimando esplicito all’articolo 4 del decreto 52 del 22 aprile che a sua volta si appoggia sul dpcm del 2 marzo 2021 in cui si fa esplicita esclusione dalle restrizioni delle mense aziendali e dei servizi di catering su base contrattuale, oltre che dei ristoranti interni agli alberghi. Gli unici – questi ultimi – ad essere stati risparmiati dalla Faq del governo. E dall’obbligo dei clienti di mostrare la certificazione verde.
La Faq dice che “per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde COVID-19, analogamente a quanto avviene nei ristoranti”. E poi specifica che “a tal fine, i gestori dei predetti servizi sono tenuti a verificare le certificazioni verdi COVID-19 con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021”. A controllare saranno dunque i gestori delle mense.