Per i rapper Rondo da Sosa e Baby Gang il Daspo Willy: minacce e scontri fuori da una discoteca di Milano perché non potevano entrare

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La polizia di Milano sta notificando in queste ore nove provvedimenti di prevenzione – il cosiddetto Daspo Willy, due avvisi orali e un foglio di via – emessi venerdì 20 agosto dal questore Giuseppe Petronzi nei confronti di sei giovani che, dopo un’accesa discussione perché era stato loro vietato l’ingresso alla discoteca Old Fashion il 12 luglio scorso dopo le tre di notte, avevano prima minacciato gli addetti alla sicurezza e poi, dopo essersi scontrati fisicamente con altre persone presenti, avevano lanciato dei sassi contro l’ingresso della discoteca. Tra loro ci sono il 19enne Mattia Barbieri, noto nel panorama rap come Rondo da Sosa, a cui era stato negato l’ingresso nel locale per episodi precedenti in cui aveva creato disordini, e l’altro rapper Baby Gang.

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Barbieri, con numerosi precedenti di polizia per istigazione a delinquere, lesioni personali, rissa, danneggiamento aggravato, appropriazione indebita, oltraggio ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario, lesioni personali, minaccia, furto – aveva fatto intervenire sul posto l’amico 20enne Zaccaria Mohuib, alias Baby Gang, anche lui con precedenti penali e di polizia per istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere, vilipendio della Repubblica, rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, furto aggravato, violazione di obblighi inerenti a misure di prevenzione, destinatario delle misure di prevenzione dell’avviso orale e del rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Milano per 3 anni a partire dal 16 aprile scorso. Zaccaria Mohuib, raggiunto l’amico Barbieri assieme ad altri giovani, ha con loro minacciato gli addetti alla sicurezza e lanciato sassi verso la discoteca.

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Rondo da Sosa era stato ricevuto qualche mese fa dal sindaco Beppe Sala con un altro rapper. E il sindaco ora dice: “Tempo fa avevo incontrato a Palazzo Marino due rapper accompagnati da don Claudio Burgio, un prete di periferia che da tanti anni cerca di salvare quanti più ragazzi possibile da vite destinate al dolore e a creare dolore. Uno dei due è stato raggiunto da un Daspo emesso dal questore di Milano: forse, quindi, il mio impegno nel cercare un confronto positivo con questo ragazzo non è bastato. Ma questo è ciò che fa un sindaco: ci prova, cerca di comprendere il malessere, non si gira dall’altra parte. Continuerò a provarci e a stare al fianco di chi crede che una possibilità vada data a tutti”.

Nel dettaglio i sei Daspo sono per Mattia Barbieri (2 anni più avviso orale), Zaccaria Mohuib, Daspo per 2 anni nella Città Metropolitana di Milano, E.T., 31enne, con precedenti penali e di polizia per resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale, rapina, porto abusivo di armi, furto in abitazione, furto aggravato DASPO per 2 anni nel comune di Milano Destinatario anche di un Avviso Orale e di un Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Milano della durata di 2 anni; A.F., 25enne, con precedenti di polizia per istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere, ricettazione, furto aggravato DASPO per 18 mesi nel comune di Milano; S.A., 24enne, con precedenti penali e di polizia per disturbo delle occupazioni o riposo delle persone, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, rapina aggravata, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale, violazioni di norme connesse al soggiorno di cittadini stranieri, condannato per resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale e violazioni di norme connesse al soggiorno di cittadini stranieri sul territorio DASPO per 12 mesi nel comune di Milano; P.N., 19enne, DASPO per 6 mesi nel comune di Milano.

La misura di prevenzione che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro (RM) è disciplinata dal Decreto Legge 130/2020 che conferisce al Questore il potere di vietare l’accesso a locali di intrattenimento e pubblici servizi nei confronti di coloro che siano già noti per atti di violenza, di aggressioni e per coloro che abbiano riportato una o più denunce o una condanna non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o alla cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per fatti commessi all’interno o nelle immediate vicinanze di scuole, plessi scolastici, sedi universitarie, locali pubblici o aperti al pubblico. 

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I 6 Daspo Willy emessi dal Questore di Milano inibiscono l’accesso ai locali di pubblico trattenimento (discoteche, locali notturni, sale da ballo, luna park,  disco pub, ovvero ogni locale pubblico o aperto al pubblico  in cui abbiano luogo attività di trattenimento) e agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcooliche di qualsiasi gradazione, nonché  di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia – in particolare bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari), nonché di stazionare nelle immediate vicinanze dei locali e degli esercizi pubblici sopraccitati per le seguenti durate negli indicati territori. L’eventuale violazione del provvedimento comporta una sanzione penale, ed è infatti punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.

I sei destinatari delle misure di prevenzione, per l’episodio del 12 luglio scorso presso la discoteca Old Fashion, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dalla Squadra Mobile per i reati di minaccia aggravata, percosse e danneggiamento (tentato).

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