MILANO – Decollo turbolento per Ita, la società che si prepara a rilevare gli asset di Alitalia. Nel primo incontro tra l’azienda ai sindacati sono emerse già le prime distanze importanti tra le parti. “Le distanze che abbiamo registrato sono molto importanti, sia dal punto di vista industriale che occupazionale”, ha detto il segretario Uilt Claudio Tarlazzi. “Anche sulla parte contrattuale ci sono molte distanze dal momento che Ita ha deciso di uscire da Assaereo, manifestando la volontà di negoziare al proprio interno il contratto di lavoro dei dipendenti”, ha aggiunto. L’azienda “vuole le mani libere”.
Alitalia, Ita: “Vendita biglietti dal 26 agosto”. Obbligo Green Pass per i dipendenti, parte la trattativa sindacale
di
Ettore Livini
24 Agosto 2021
Grande preoccupazione espressa anche dalla Filt Cgil: “Abbiamo stigmatizzato l’uscita di Ita dall’associazione datoriale che applica il contratto collettivo nazionale, una cosa paradossale fatta da una società che è controllata dallo Stato, e che va contro le norme del decreto rilancio”, ha detto il segretario Fabrizio Cuscito, al termine dell’incontro con i vertici di Ita.
Intanto a termine dell’incontro i sindacati hanno confermato lo sciopero del trasporto aereo per il 24 settembre.