La Sicilia va verso la zona gialla. L’ha evitata per poco la settimana scorsa ma domani la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute dovrebbe sancire il passaggio, che scatterà dal 30 agosto. D’altronde tutti i dati della Regione in questi giorni sono peggiorati. E’ il continuo incremento dei contagi giornalieri a portarsi dietro la crescita dei ricoveri, diventati l’indicatore fondamentale per decidere i passaggi da un colore all’altro. Altre Regioni vedono i numeri dei nuovi casi in discesa, la Sicilia continua a crescere, con dati drammatici anche per quanto riguarda i decessi.
Cosa si può e cosa non si può fare in zona gialla
17 Agosto 2021
La settimana scorsa la Regione si era salvata dal giallo perché aveva un’occupazione dei posti letti di terapia intensiva al 9,2% cioè poco sotto la soglia di sicurezza del 10%. La cabina di regia si riunisce di venerdì ma esamina i dati dell’occupazione dei posti letto del martedì. Ebbene, il 17 di agosto i posti di terapia intensiva occupati erano 77, l’altro ieri si è saliti a 102. L’altro dato che deve essere al di sopra dei parametri perché si entri in giallo è l’occupazione dei letti ordinari. In questo caso la soglia è il 15% ed era già stata superata la scorsa settimana, quando in ospedale c’erano 571 persone. L’altro ieri erano molte di più, 740. La Sicilia quindi dovrebbe essere la prima Regione a lasciare la zona bianca dopo mesi. A poco sono serviti per invertire l’andamento della curva alcuni provvedimenti come la creazione di zone rosse.
L’altra Regione in bilico è la Sardegna, dove però il dato dell’occupazione dei letti ordinari sarebbe ancora di poco sotto la soglia del 15%. Sarà domani la Cabina di regia a sciogliere i dubbi. Anche qui comunque nell’ultima settimana c’è stato un aumento dei ricoveri sia intensivi che non.
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di
Michele Bocci
23 Agosto 2021