TORINO – La prima senza Ronaldo è un volo nel vuoto per la Juve che ricade pesantemente a terra sbattendo contro l’Empoli che, per la prima volta nella sua storia, strappa un clamoroso successo (0-1) a Torino. E’ un momento decisamente difficile per i bianconeri, già a -5 dalla vetta dopo 2 giornate, e anche per Allegri che evidentemente fatica a trovare a dare un assetto efficace alla squadra. Il tecnico bianconero le ha tentate tutte, prima partendo con McKennie trequartista e Chiesa seconda punta, poi spostando il tornante sulla fascia e mettendo Morata davanti a Dybala ma la musica non è mai cambiata.
Juve, manca il centrocampo
La verita è che la Juve fatica a far gioco a centrocampo: Bentancur e Rabiot non hanno dato sostanza e idee, Danilo e McKennie sono sembrati pesci fuor d’acqua in ruoli che, probabilmente, poco gli si addicono. Ad acuire lo stato di confusione dei bianconeri ha comunque contribuito attivamente anche l’Empoli che ha disputato una gara tatticamente perfetta e di grande coraggio, senza mai chiudersi a difesa del risultato. Per Andreazzoli una piccola-grande rivincita dopo essere stato un anno e mezzo a casa.
Allegri con McKennie trequartista
Rispetto alla gara di Udine, Allegri ha deciso di cambiare: fuori Morata e dentro McKennie a fare il treqartista dietro a Dybala e a Chiesa. Poi ha abbassato Cuadrado a fare il terzino e, vista anche l’indisponibilità di Ramsey, ha alzato Danilo a centrocampo dove si è rivisto Rabiot, preferito a Bernardeschi. Andreazzoli ha risposto cambiando una sola pedina nella squadra sconfitta dalla Lazio: fuori Romagnoli e dentro, al centro della difesa, Luperto.
Vicario salva su Chiesa, Macuso gela lo Stadium
La Juve si è affidata alle iniziative personali di Chiesa per pungere ma il tornante della nazionale ha trovato sulla sua strada un attento Vicario. L’Empoli con coraggio ha tentato di replicare colpo su colpo e alla prima occasione è passato: un tiro di Bajrami, deviato, è carambolato sui piedi di Mancuso, lesto a controllarlo in un fazzoletto e a girarlo in rete con un bel sinistro in mezza girata. Un gol storico per gli azzurri che a Torino non segnavano da 509′, spalmati lungo 13 anni (l’ultimo ad andare a bersaglio era stato Pozzi in Coppa Italia il 15/1/2008).
Allegri cambia, Cutrone sfiora il raddoppio
La Juve ha reagito con rabbia ma non è andata oltre un destro a giro di Chiesa, deviato di nuovo in angolo da Vicario. L’Empoli ha ribattuto colpo su colpo e ha di nuovo fatto correre un brivido ai tifosi bianconeri con un bolide di destro da 25 mt che ha sibilato di poco a lato alla destra di Szczesny. Allegri, non soddisfatto, ha ordinato il 4-4-1-1 spostando Chiesa a destra a centrocampo ma la Juve è addirittura peggiorata. Con Dybala spesso fuori posizione e i centrocampisti lenti negli inserimenti la squadra è divenuta prevedibile e ha chiuso la prima frazione senza più creare pericoli.
Morata non rialza la Juve
Allegri ha provato a risistemare le cose mettendo Morata al posto di McKennie e per qualche minuto Dybala è sembrato giovare della sua presenza arrivando anche in due-tre circostanze al tiro, per la verità senza spaventare troppo Vicario. A spaventarsi non è stato neppure l’Empoli che ha continuato a far gioco di rimessa, impegnando ancora Szczesny con un tiro-cross di Bajrami. Allegri ha gettato nella mischia anche Bernardeschi, Kulusevki e Locatelli e proprio questi ultimi due hanno creato l’unico vero pericolo prima della fine del match con un cross dello svedese che l’ex Sassuolo ha messo in scivolata a lato. Troppo poco per evitare una clamorosa sconfitta. Uno schiaffo pesante che forse, però, farà bene alla Juve e ad Allegri, chiamati ora a rimboccarsi le maniche per riprendere il doveroso cammino verso la vetta.
JUVENTUS-EMPOLI 0-1 (0-1)
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado (37′ st De Sciglio), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (21′ st Locatelli), Danilo, Rabiot (10′ st Bernardeschi); McKennie (1′ st Morata); Chiesa (21′ st Kulusevski), Dybala. (23 Pinsoglio, 36 Perin, 3 Chiellini, 17 Pellegrini, 24 Rugani, 34 Fagioli, 42 Ranocchia). All.: Allegri.
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli (35′ st Zurkovski); Bajrami (25′ st Stulac); Mancuso (28′ st Pinamonti), Cutrone (35′ st Henderson) (1 Brignoli, 22 Furlan, 6 Romagnoli, 19 La Mantia, 20 Fiamozzi, 26 Tonelli, 42 Viti, 65 Parisi). All. Andreazzoli.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Reti: nel pt 21′ Mancuso.
Angoli: 9-8 per l’Empoli.
Recupero: 1′ e 5′.
Ammoniti: Stojanovic, Cutrone, Ismajli, Bernardeschi e Danilo per gioco falloso.