Comunali, la lista civetta di Vieste. Il sindaco sceglie il rivale per essere rieletto

Read More

BARI – Nella prossima tornata delle elezioni comunali, a Vieste, punta del Gargano, provincia di Foggia, c’è una lista più straordinaria delle altre: si chiama Civi, ha il logo della civetta stilizzata ed è straordinaria perché, per una volta in politica, mantiene quello che promette. Una lista civetta. Si tratta, infatti, di amici del sindaco uscente, Giuseppe Nobiletti, oggi ricandidato: nessuno vive in città, il candidato sindaco è torinese, e sono scesi in campo soltanto per evitare che Nobiletti fosse l’unico candidato. E si dovesse confrontare con il quorum, il peggiore degli avversari: la legge impone, infatti, che in presenza di un solo candidato, per essere valide le elezioni devono superare il 40 per cento dei votanti.

La storia, se non fosse vera, sarebbe assai divertente. Ed è questa. A Vieste si vota per il rinnovo del consiglio comunale. Il sindaco uscente si chiama Giuseppe Nobiletti, è un avvocato esponente di una lista civica, che alle ultime elezioni regionali ha votato per il presidente della Regione, Michele Emiliano (e in particolare per un suo assessore: Raffaele Piemontese). “Ma spesso mi dicono anche che sono di destra: io sono un civico vero”, spiega. Vieste è una città non facile: perché, suo malgrado, è diventata terra di mafia, tanto da essere palcoscenico qualche anno fa di una feroce guerra di clan, con morti e feriti più che a Scampia. È città turistica, in testa a ogni classifica di presenze, nella Puglia dei record. Ma è una città anche dalle grandi aspirazioni di futuro: quest’anno si è tenuto un importante festival letterario (“Il libro possibile”), il turismo sta cercando di fare un salto di qualità e, a proposito di mala, due uomini del clan si sono pentiti, caso unico e raro nella mafia foggiana. Qualcosa, insomma, sta accadendo.

Elezioni comunali, liste chiuse e boom di candidati. A Roma 39 simboli sulla scheda

di

Concetto Vecchio

04 Settembre 2021

Tra le cose accadute c’è stata anche la disgregazione dell’opposizione di governo. Tale da non riuscire a organizzare nemmeno una lista per queste elezioni. C’era stato un tentativo attorno al candidato Lorenzo Spina Diana, ma tutto è sfumato poco prima della presentazione delle liste. “Avevo avuto questo sentore” ammette Nobiletti con Repubblica, “non mi voglio nascondere: con un gruppo di amici abbiamo pensato così di organizzare una lista civetta. Ma un gioco, tanto che appunto il logo è persino quello di una civetta”. Nella lista, ha denunciato Paolo Prudente, ex presidente del consiglio comunale, “ci sono persone che non vivono a Vieste. Con soci e dipendenti dello sponsor della lista. Il candidato sindaco è dipendente da oltre vent’anni del suocero di Nobiletti”. Il candidato si chiama Gianluca Citoli, è nato a Torino 46 anni fa, e da anni lavora come stagionale a Vieste negli alberghi della famiglia dell’avversario. Conferma sindaco? “Sì, ci conosciamo, non è un mistero. Ma ripeto: era un gioco, non pensavo che davvero si dovessero candidare. Poi quando abbiamo visto che ce n’era bisogno… Lo abbiamo fatto per una questione di democrazia: io volevo un avversario vero, ma per nessun motivo volevo lasciare la città senza un’amministrazione. Qui a ottobre si va in vacanza, perché finisce la stagione. Se ci fossimo affidati al quorum, Vieste sarebbe rimasta senza amministrazione. Dopo tutti gli sforzi di questi anni, dopo le parole chiare che abbiamo avuto nei confronti di chi, e mi riferisco alla mafia, ha provato a soffocarci, non sarebbe stato giusto”. Non pensa però che questo della lista Civetta, sia una scorciatoia brutta? Poco democratica? “Non c’è niente di illegale, altrimenti non l’avremmo fatto. Credo che sia sbagliata la legge, perché si fa male a una città se non si consente l’esercizio democratico. Ora farò la mia campagna elettorale, chiederò la fiducia ai miei cittadini: abbiamo messo la civetta sotto la luce del sole”.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.