Si terrà domani a mezzogiorno il Consiglio dei ministri. Sul fronte green pass, nel Cdm in programma l’estensione dovrebbe essere prevista principalmente per il mondo della scuola – che riapre il 13 settembre – ovvero per chi lavora nelle mense scolastiche e per il personale delle pulizie. L’estensione della certificazione verde, poi, dovrebbe coinvolgere anche le Rsa mentre, al momento, viene rinviata per il personale della Pubblica amministrazione.
Draghi allarga la carta verde a tutti i luoghi di lavoro. Lega sempre più spaccata
di
Tommaso Ciriaco
06 Settembre 2021
L’estensione del ‘passaporto’ anti-Covid per il personale scolastico, quindi, ci sarà per far ripartire l’anno in sicurezza, mentre per il resto della Pubblica amministrazione e del settore privato il governo, salvo accelerazioni dell’ultimo minuto, dovrebbe procedere gradualmente.
Intanto, questa mattina la Lega ha fatto il bis e, a Montecitorio, ha votato nuovamente con Fdi su un emendamento per l’esenzione del green pass fino a 18 anni. Ieri sera ha tentato di far saltare l’obbligo del certificato verde nei ristoranti al chiuso. E nella maggioranza la tensione resta altissima. Matteo Salvini che ha annunciato di aver fatto oggi la seconda dose del vaccino: “Vaccinarsi è importante”, ha detto, continua a chiedere “tamponi rapidi gratuiti per milioni di famiglie, soprattutto con minorenni, con ragazzi che vanno a scuola, fanno sport, fanno volontariato. Se riusciremo a ottenerli vuole dire che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”, ha detto parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di un’iniziativa del partito sulle Regionali in Calabria. “Fortunatamente – ha aggiunto Salvini – tanta gente si è vaccinata e si sta vaccinando, chi ancora non l’ha fatto e magari non lo può fare, non può spendere migliaia di euro per i tamponi, soprattutto se ha due, tre, quattro figli. Quindi sono contento di quello che stiamo portando a casa e – ha concluso il leader della Lega – se il governo ci ascolterà sulla via dei tamponi rapidi e gratuiti per aiutare le famiglie in difficoltà abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.
Per il presidente del M5S, Giuseppe Conte, al momento “dobbiamo premere sui green pass, in prospettiva semmai sarà necessario ricorrere anche all’obbligo vaccinale per raggiungere il risultato, dico che dobbiamo ricorrere a tutti i mezzi. Ma al momento l’obbligo vaccinale è una estrema ratio”. Mentre Enrico Letta ha attaccato la Lega dopo la votazione di ieri: “Credo che bisogna porre un limite. Per me la Lega questo limite lo ha già ampiamente superato. La Lega ha votato e sta votando contro Draghi – ha detto il segretario del Pd e candidato alle suppletive per il seggio di Siena-Arezzo – C’è un partito di maggioranza che pensa di fare tutto il contrario di tutto. Di stare al Governo e all’opposizione”. E su Twitter ha aggiunto: “Giornata di incontri in aziende sul territorio della Val di Chiana aretina. Imprese e lavoratori vogliono politici del sì sì, no no. Per noi è ‘Sì al green pass’ e ‘no all’ambiguità’ verso il mondo no Vax”.