Spalletti, tre mosse per far voltare pagina al Napoli

Read More

NAPOLI – Punto e a capo. La vittoria contro la Juventus allo stadio Diego Armando Maradona ha regalato al Napoli una dolce e meritata notte di ebbrezza, trascorsa dalla squadra di Luciano Spalletti al primo posto della classifica in beata solitudine. Ma il gol liberatorio di Kalidou Koulibaly – al di là della gioia per i preziosi tre punti conquistati in extremis a Fuorigrotta – è servito agli azzurri soprattutto per voltare pagina e mandare in archivio con un taglio netto le malefatte delle ultime due stagioni, avvelenate dall’ammutinamento che aveva travolto la gestione di Ancelotti e dal blackout – rimasto senza spiegazioni – che aveva invece stroncato il 23 maggio scorso quella di Gattuso. Tutto messo finalmente da parte grazie al provvidenziale elettroshock di sabato sera, preceduto forse non a caso dai segnali di disgelo tra Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne nella trattativa per il rinnovo del contratto del capitano, in scadenza a giugno. È tempo di mettere una pietra sopra alle controproducenti divisioni interne e la pesante vittoria con i bianconeri aiuterà la squadra a fare pace pure con i tifosi, che hanno ricominciato a sognare dopo il deludente epilogo degli ultimi campionati.

Napoli, il secondo tempo è un’opera d’arte. La Juve fa poco

di

Massimo Mauro

11 Settembre 2021

Partenza sprint

Il Napoli di Spalletti ha cominciato la stagione con il piede giusto (3 vittorie di fila) e promette di non essere solo una meteora nell’alta classifica, anche se il primato dopo appena 270′ conta per il momento soprattutto per il morale, ovviamente. Ma era fondamentale per la squadra voltare subito pagina e lasciarsi alle spalle il controverso quinto posto del campionato scorso, in cui Insigne e compagni avevano gettato via il pass per la Champions nell’ultima partita contro il Verona. Gattuso aveva pagato alla fine per tutti, ricevendo il benservito immediato. I tifosi se l’erano però presa molto pure con i giocatori e lo stesso De Laurentiis aveva lasciato intendere di essere rimasto alquanto interdetto per il traguardo sfumato, in primis per le gravi ripercussioni economiche sui conti della società: 50 milioni perduti e mercato paralizzato.

Le pagelle di Napoli-Juventus: Anguissa sorprende, Szczesny colpevole

di

Marco Azzi

11 Settembre 2021

I meriti di Spalletti

Ma Spalletti è stato bravo ad azzerare tutto e ripartire di slancio, dando scacco al rischio di una crisi irreversibile in tre mosse: prima ha convinto De Laurentiis a non cedere i big, poi ha portato tutto lo spogliatoio dalla sua parte e sabato sera ha trascinato al fianco del Napoli pure i tifosi, ovviamente più inclini al perdono dopo la vittoria con la Juve e il balzo al primo posto. Per questo adesso la strada sembra più in discesa, anche se la stagione è appena cominciata. Dietro l’angolo c’è il duro debutto di giovedì in Europa League a Leicester e vanno monitorate le condizioni fisiche di Insigne, Osimhen e Mario Rui, usciti malconci dalla sfida con i bianconeri in campionato. Ci sono inoltre problemi per Ospina e Rrahmani, che hanno giocato in zone rosse con le rispettive Nazionali (come Osimhen) e avranno bisogno di una deroga per partecipare alla trasferta in Inghilterra nonostante il duro protocollo anti Covid in vigore nel Regno Unito. De Laurentiis ha chiesto l’intervento dell’Uefa ed è pronto a dare battaglia fuori dal campo. Col sorriso, però. Il peggio sembra essere alle spalle e promette bene il debutto di Anguissa: molto più di un rinforzo last minute e a costo zero, se il buongiorno si vede davvero dal mattino.

Napoli-Juventus 2-1: nel festival degli errori decide Koulibaly, bianconeri a picco

di

Marco Azzi

11 Settembre 2021

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.