Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha annunciato il richiamo immediato “per consultazioni” degli ambasciatori francesi in Australia e negli Usa, su richiesta del presidente Emmanuel Macron. All’origine c’è la crisi diplomatica legata alla cancellazione di un grande contratto da parte dell’Australia, che si era impegnata a comprare sottomarini convenzionali francesi e ha scelto alla fine quelli nucleari americani, nel quadro di uno storico accordo sulla sicurezza nell’Indo-Pacifico, il cosiddetto Aukus.
L’ira francese per la perdita del contratto dei sottomarini. L’ombra di una crisi con Washington come ai tempi della guerra in Iraq
dalla nostra corrispondente
Anais Ginori
16 Settembre 2021
“Questa decisione eccezionale è giustificata dalla gravità eccezionale degli annunci dati il 15 settembre da Australia e Usa”, ha detto Le Drian, che ha definito la cancellazione del contrattoda 100 miliardi di dollari da parte di Canberra un “comportamento inaccettabile”: “È stata una pugnalata alla schiena. Abbiamo costruito un rapporto di fiducia con l’Australia e questa fiducia è stata tradita. Tra alleati non si fa”, aveva detto il giorno prima, paragonando la mossa di Joe Biden alla dottrina “America First” di Donald Trump.
Che cosa fa la Cina nei mari in cui navigheranno i nuovi sottomarini australiani
dal nostro corrispondente
Gianluca Modolo
16 Settembre 2021