L’Inter ne fa sei (a uno) al Bologna e cancella i cattivi pensieri accesi dal pari con la Sampdoria e dalla sconfitta con il Real Madrid. Nessun problema per i nerazzurri che al Meazza non fanno sconti ai malcapitati rossoblù di Mihailovic. Basta poco più di mezz’ora per chiudere la partita. Dopo sei minuti va in gol Lautaro, servito da un inarrestabile Dumfries. Al 30′ è il turno di Skriniar, con una potente capocciata su calcio d’angolo di Di Marco. Al 24′ c’è gloria per Barella che sigilla di fatto il match.
Il secondo tempo è pura accademia. L’Inter continua a spingere contro lo scoraggiato Bologna. E arrivano così la marcatura di Vecino al 54′ e la doppietta di Dzeko, che batte Skorupski al 63′ e al 68′.
La partita a questo punto non ha più niente da dire e Inzaghi ne approfitta per far rifiatare qualche titolare. C’è gloria per Theate, che all’esordio in Serie A supera Handanovic per il gol della bandiera dei felsinei all’86’.
Ma l’unica vera cattiva notizia di serata per i neroazzurri è il colpo al bacino che costringe Correa a uscire dal campo al 29′. Per l’argentino la giornata finisce in via precauzionale all’Istituto Clinico Humanitas per accertamenti.