I ritardi e le disfunzioni nelle procedure di vaccinazione contro il Covid hanno messo in evidenza tutti i limiti del sistema sanitario calabrese. Dietro i problemi legati alla pandemia, però, c’è un mondo fatto di ospedali costruiti e mai aperti, strutture finanziate e mai realizzate, corruzione e malasanità. Un deserto in cui il diritto alla salute è, di fatto, negato. Ma i cittadini calabresi non ci stanno ad accettare passivamente la situazione: sono così nati, negli anni, medici di strada che investono sui territori difficili, reparti specialistici di eccellenza, associazioni e comitati che si battono per cambiare le cose dal basso.
Videoreportage di Antonio Nasso