SALERNO – Discesa agli inferi e ritorno. La Salernitana vede materializzarsi lo spettro della quinta sconfitta consecutiva, ma riesce a riprendere il Verona e, grazie al 2-2 finale, conquista il primo risultato utile in campionato. Il risultato premia la caparbietà dei granata, abili a sfruttare i cali di tensione in difesa di un Verona fermato due volte dai legni e incapace di bissare il successo ottenuto domenica contro la Roma.
Kalinic preferito a Simeone
Rispetto alla sfida di sabato con l’Atalanta, Castori cambia un solo uomo, con Simy che prende il posto di Djuric in attacco. Nell’Hellas Hongla e Kalinic vincono i ballottaggi con Bessa e Simeone. La partita si rivela vivace e giocata su ritmi elevati fin dai primi minuti. La Salernitana è volitiva, ma alla prima vera occasione il Verona passa al 7′, sfruttando una bella giocata di Caprari sulla sinistra e l’istinto da attaccante di razza di Kalinic sotto porta.
Doppietta del croato
I campani reagiscono con determinazione e creano almeno un paio di potenziali occasioni da rete con Simy, che però non trova la porta di testa all’11’ e poco dopo vede il suo tiro dall’interno dell’area murato da Gunter. L’Hellas attende, per poi ripartire e proprio in contropiede confeziona il raddoppio al 29′: lo sviluppo della manovra è da manuale, così come il tocco sotto con il quale ancora Kalinic supera Belec.
Gondo rimette in corsa i granata
Il 2-0 stordisce i padroni di casa e gli scaligeri sembrano in controllo, ma poco prima dell’intervallo Gondo sfrutta un rimpallo sugli sviluppi di calcio di punizione e trova la rete che riapre i giochi. L’avvio di secondo tempo è di marca gialloblu. Il Verona parte forte e colpisce il palo con una botta di Kalinic. Con il passare dei minuti, però, la squadra di Tudor si preoccupa prevalentemente di gestire, senza cercare troppi affondi.
Mamadou Coulibaly completa la rimonta
La Salernitana può così tornare ad alzare il baricentro e, dopo un gol fallito da pochi passi dal neo entrato Djuric, completa la rimonta al 76′ grazie all’inserimento di Mamadou Coulibaly, che controlla un tiro di Gagliolo e scarica la palla in rete. Le emozioni non sono finite e il Verona, oltre all’amarezza per non aver saputo difendere il doppio vantaggio, può recriminare per il secondo legno della gara colpito da Barak, la cui punizione si stampa sulla traversa.
Salernitana-Verona 2-2 (1-2)
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly (44′ st Zortea), Ranieri (44′ st Di Tacchio); Ribery (44′ st Kastanos); Gondo (29′ st Bonazzoli), Simy (13′ st Djuric). All. Castori.
Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani (1′ st Casale); Faraoni, Hongla, Ilic (1′ st Tameze), Lazovic (47′ st Cetin); Barak; Caprari (21′ st Bessa), Kalinic (11′ st Simeone). All. Tudor.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 7′ e 29′ pt Kalinic, 47′ pt Gondo; 31′ st M. Coulibaly.
Note – Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Magnani, Kalinic, Gagliolo, L. Coulibaly, Dawidowicz. Angoli: 4-5. Recupero: 2′ pt, 5′ st.