Presa di posizione netta della Commissione europea contro il piano della Fifa di trasformare i Mondiali di calcio in evento biennale, come da proposta dell’ex allenatore dell’Arsenal, Arsène Wenger. Politico.eu riporta le parole di Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, sulla vicenda: “Condivido pienamente i dubbi delle Federazioni calcistiche europee nazionali sulla possibilità di una Coppa del Mondo biennale. L’Europa è l’epicentro mondiale del calcio e abbiamo il dovere di preservare un modello che rispetti l’interesse dei tifosi, il benessere fisico dei giocatori e la logica generale del calendario sportivo globale, non solo gli interessi commerciali”.
Il calcio secondo la Fifa: nazionali solo a ottobre e Mondiale ogni due anni
di
Matteo Pinci
23 Settembre 2021
L’intervento non sarà privo di conseguenze: i legislatori europei stanno infatti attualmente discutendo una relazione sulla politica sportiva dell’Ue: un emendamento alla relazione del Parlamento, presentato dai legislatori di tutti i gruppi politici del Parlamento, a fine ottobre verrà votato dalla commissione per la cultura. Le organizzazioni sportive saranno ufficialmente invitate “a rispettare la frequenza stabilita per i tornei sportivi internazionali, in particolare per Europei e Mondiali”.
La scansione quadriennale e non biennale resta dunque per l’Ue un caposaldo del calendario calcistico internazionale. Lo ha ribadito Tomasz Frankowski, co-presidente del gruppo sportivo del Parlamento ed ex calciatore professionista, sottolineando i pericoli del Mondiale ogni due anni per i giocatori e la probabile accentuazione del divario tra le Nazionali di élite e le altre: “Come ex calciatore, temo che ci sarebbe un serio rischio per la salute dei giocatori, costretti a partecipare a competizioni estive ad alta intensità ogni anno invece di pause di recupero più lunghe ad anni alterni. Questi piani porterebbero all’erosione delle opportunità sportive per le squadre nazionali più deboli, sostituendo le partite regolari con le fasi finali”.