GENOVA – La quinta vittoria consecutiva in campionato del Napoli ha anche il corollario urbi et orbi dell’avviso ai naviganti: nessuno prenda sotto gamba la direzione presa dal vento, che sta soffiando in maniera sempre più impetuosa alle spalle degli azzurri. Nemmeno l’insidiosa boa della terza trasferta consecutiva in 7 giorni ha rallentato infatti la planata solitaria della squadra di Luciano Spalletti, che è riuscita a superare di slancio anche lo scoglio della Sampdoria e ha di nuovo allungato in vetta alla classifica, con il controsorpasso (più 2) ai danni di Inter e Milan.
<< La cronaca della partita >>
Quasi senza storia i 90′ di Marassi, diventati progressivamente un monologo della capolista per la doppietta da uomo d’area di Osimhen – all’inizio dei due tempi – e per le travolgenti azioni alla mano che si sono concluse con gli altri gol di Fabian Ruiz e di Zielinski. Sono già dieci con il centrocampista polacco i giocatori andati a segno nelle prime cinque partite, con Insigne che stavolta s’è limitato a fare la differenza nella posizione di regista offensivo: due assist a testa, per lui e Lozano. Ma hanno di nuovo funzionato alle perfezione pure la difesa (migliore della Serie A, 2 reti subite) e il centrocampo: tecnico e adesso in egual misura solido, grazie al provvidenziale innesto di Anguissa.
Le pagelle di Sampdoria-Napoli: Caputo mai in partita, Insigne sempre più leader
di
Stefano Zaino
,
Marco Azzi
23 Settembre 2021
Spalletti non aveva mai vinto cinque partite di seguito all’inizio del campionato e si era avvicinato anche per questo motivo in punta di piedi alla trasferta di Marassi, nonostante la travolgente crescita messa in mostra dal Napoli nelle ultime esibizioni fuori casa: con il Leicester e soprattutto a Udine. Invece la prestazione e il risultato (4-0) contro la Samp sono stati identici a quelli di lunedì scorso in Friuli, con la gara già indirizzata con due reti all’intervallo e poi chiusa definitivamente nel secondo tempo. Nelle quattro sfide iniziali della stagione gli azzurri erano sempre usciti fuori dalla distanza e fatto il pieno in rimonta. Adesso stanno prendendo l’abitudine di scattare con il piede sull’acceleratore e di tenerlo schiacciato fino alla fine, grazie ai ricambi di qualità garantiti specialmente in attacco dalla panchina lunga. Per gli avversarsi è una pessima notizia in questo senso il recupero di Mertens, che sarà convocato per il posticipo di domenica sera al Maradona contro il Cagliari. Ma dalla infermeria stanno per uscire pure Demme e Lobotka, rinforzi preziosi per allungare le rotazioni a centrocampo.
Napoli, Spalletti: “Il primo posto? Mancano 72 punti alla Champions”
23 Settembre 2021
Non mancano quindi al Napoli i motivi per guardare con ottimismo al futuro, anche se Spalletti si è premurato di tirare il freno. “Mettiamola così: ci mancano ancora dai 70 ai 72 punti per assicurarci la zona Champions”. Ma l’autostima crescente che stanno mostrando in campo gli azzurri è in dolce controtendenza con i richiami all’umiltà della loro guida. La capolista ha infatti avuto solamente un quarto d’ora di difficoltà contro la Sampdoria e ci ha pensato Ospina (super su Silva) ad aiutare i compagni a venirne fuori. Il resto della gara è stato invece una prova d’orchestra, con la direzione illuminata di Insigne e tutti gli altri in grado di salire a turno al proscenio: dallo straripante Osimhen a Koulibaly, da Fabian a Anguissa e Lozano, in un equilibrio che ha rasentato a tratti al perfezione. Nulla ha potuto la Samp, impotente come l’Udinese contro una squadra che sta volando con il vento in poppa: 5 vittorie, 14 gol segnati e 2 subiti. Essì, sembrano proprio numeri da scudetto.
Sampdoria, D’Aversa: “Non meritavamo questo passivo”
23 Settembre 2021
Sampdoria-Napoli 0-4 (0-2)
Sampdoria (4-4-2): Audero, Bereszynski (26′ st De Paoli), Yoshida, Colley, Augello, Candreva, Silva (10′ st Ekdal), Thorsby(26′ st Askildsen), Damsgaard, Caputo (39′ st Ciervo), Quagliarella (10′ st Torregrossa). (30 Ravaglia, 33 Falcone, 4 Chabot, 19 Dragusin, 25 Ferrari, 29 Murru, 70 Trimboli) All.: D’Aversa.
Napoli (4-3-3):Ospina, Di Lorenzo, Rrahamani (3′ st Manolas), Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (23′ st Elmas), Lozano (36′ st Ounas), Osimhen (36′ st Petagna), Insigne (23′ st Politano). (1 Meret, 12 Marfella, 2 Malcuit, 5 Juan Jesus, 59 Zanoli) . All. Spalletti
Arbitro: Valeri di Roma Reti: nel pt 10′ Osimhen, 39′ Fabian Ruiz; nel st 5′ Osimhen, 14′ Zielinski
Angoli:5 a 5 per la Sampdoria .
Recupero: 1′ e 0′ .
Ammoniti:Damsgaard, De Paoli, Manolas per gioco scorretto.
Spettatori: 4.596 per un incasso di 118.688 euro