MILANO – Sospensione immediata della produzione per le imprese sorprese a violare le norme della sicurezza sul lavoro. È la stretta annunciata dal premier Draghi ai sindacati convocati oggi per discutere di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Arriva anche una banca dati nazionale e l’assunzione di nuovi ispettori del lavoro.
Clima positivo nell’incontro di questo pomeriggio tra Mario Draghi e i sindacati a pochi giorni dall’appello all’unità lanciato dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi e condiviso dal presidente del Consiglio. L’incontro, con al centro il tema della sicurezza sul lavoro, ha visto la partecipazione del premier, del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
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di
Valentina Conte
26 Settembre 2021
Sono arrivate le “prime risposte importanti” dal governo, con “l’impegno nei prossimi giorni ad ulteriori convocazioni per entrare nel merito delle altre questioni”, ha detto Landini aggiungendo che anche sugli investimenti del Pnrr “c’è l’impegno a convocare un altro incontro che porti alla definizione di un Protocollo con le parti”.
Dall’incontro, ha spiegato invece Bombardieri, è arrivato il via alla banca dati contro gli infortuni sul lavoro. “Abbiamo parlato con il presidente del Consiglio e i ministri Orlando e Brunetta dei temi della sicurezza lavoro – ha riferito il leader Uil – e abbiamo condiviso la necessità di combattere la strage continua (di morti sul lavoro ndr). Alcune decisioni sono state prese stasera altre saranno assunte nei prossimi giorni. Intanto si è deciso insieme al governo di costurire una banca dati centrale degli infortuni sul lavoro”.E sulle sanzioni – ha aggiunto Bombardieri “il governo si è impegnato, su nostra richiesta, a deliberare con decreto la sospensione dei posti di lavoro dove ci sono violazioni delle norme di sicurezza per dare la possibilità all’azienda di mettersi a norma”.
“Un incontro particolarmente utile, proficuo e concreto” nel corso del quale “si sono individuati alcuni interventi di breve e medio periodo” sulla sicurezza sul lavoro, ha detto il ministro Orlando sottolineando che è “importante l’oggetto” della discussione “ma anche il metodo sul quale proseguiremo. C’è accordo a lavorare in questa direzione. Non casualmente – aggiunge – il confronto del governo con le parti sociali parte dal tema che va affrontato prima di ogni altro perché riguarda la vita e la sicurezza dei lavoratori”.