ROMA – Partirà da Siena, il ritorno in politica di Alessandro Di Battista. Partirà dalla città che è – secondo l’ex deputato M5S – il simbolo della malefatta peggiore che si starebbe compiendo in questi mesi: l’acquisizione del Monte dei Paschi da parte di Unicredit, presieduta dall’ex ministro dell’Economia dem Piercarlo Padoan.
È fedele a quanto ha sempre detto, il più nostalgico degli ex 5 stelle: oggi il problema non è il neofascismo, non sono i no Green Pass, non sono i temi che la politica mette al centro “solo per fingere di dividersi”.