Colf, badanti e baby sitter devono rispettare alle norme sul Green Pass: anche chi presta servizio di assistenza personale dovrà essere in possesso della certificazione per poter continuare a lavorare. Chi ne è sprovvisto, non potrà accedere al luogo di lavoro e, qualora fosse convivente, dovrà lasciare l’alloggio. Una piccola rivoluzione nel mondo delle prestazioni alla persona che oggi conta quasi un milione di lavoratori regolari e che sarà difficile controllare fino in fondo, dato il grande numero di lavoratori in nero, circa il 57%. Lo spiega Lorenzo Gasparrini, segretario generale di Domina (Associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico), che chiede al governo anche un numero verde per agevolare gli anziani nei controlli.
A cura di Rosita Gangi