Il difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly, parla per la prima volta dell’episodio di razzismo di cui è stato vittima allo stadio Franchi Firenze, dove il 3 ottobre – alla fine della partita vinta con la Fiorentina – un tifoso lo chiamò “scimmia”. Alla domanda di Marco Azzi di Repubblica, il calciatore ha risposto così: “Mi hanno telefonato molte persone da Firenze per chiedermi di perdonare questa persona e incontrarla. Per me non ci sarebbe problema, anche per capire cosa gli sia passato per la testa”. “Dopo quell’episodio – confessa – non ho dormito per due notti. Ho anche pensato di aver sbagliato io per come ho reagito. Ho superato questo momento perché sono circondato da ottimi compagni e amici che mi hanno mandato tanti messaggi d’affetto. Vado avanti in questa lotta al razzismo e spero che potremo migliorare ancora”.
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