La novità è il sorpasso del Partito democratico sulla Lega che scivola in terza posizione. Questo secondo il nuovo sondaggio Supermedia Agi/YouTrend, effettuato dopo una lunga pausa dovuta al blackout sui sondaggi (imposto per legge) in occasione della tornata di elezioni amministrative. Un primo, chiaro “effetto bandwagon” seguito alla vittoria netta del centrosinistra alle elezioni amministrative, dove i candidati sostenuti dal Pd hanno trionfato nelle cinque città principali: Milano, Bologna e Napoli conquistate al primo turno, a cui si sono aggiunte Roma e Torino vinte ai ballottaggi.
Al primo posto rimane Fratelli d’Italia con il 20,5%. A tallonare però meno di un punto il partito di Giorgia Meloni è il Pd, che sale al 19,7% (+0,6 in un mese). Per i democratici si tratta del miglior risultato dopo molti mesi: per la precisione da febbraio, prima della nascita del governo Draghi e delle improvvise dimissioni dell’ex segretario del partito, Nicola Zingaretti. Per contro, la Lega fa registrare il suo dato più basso (19%) da quando è iniziata la legislatura: dopo essere stato il primo partito – virtualmente, ma anche nelle urne – per quasi tre anni, oggi è sceso in terza posizione tornando quasi alla casella di partenza.
l’analisi
Ballottaggi, il centrosinistra si prende le città. Disfatta della destra
di
Concetto Vecchio
18 Ottobre 2021
Non va benissimo neanche al Movimento 5 Stelle, dopo il pesante verdetto del voto amministrativo: ora è sotto il 16%, sull’onda di un risultato di lista decisamente sotto le aspettative, considerato il lungo tour elettorale di Giuseppe Conte. Ma perde terreno anche Forza Italia, la componente di centrodestra uscita meglio dal voto (con Occhiuto vincitore delle Regionali in Calabria e Dipiazza riconfermato sindaco di Trieste), e che proprio in questi giorni sta attraversando un momento di fibrillazioni interne e con il ritorno di Silvio Berlusconi dopo un lungo periodo di assenza.
L’esito del voto, però, non ha intaccato i rapporti di forza complessivi. In termini generali il centrodestra resta ancora la prima coalizione nel Paese: la somma di Fdi, Lega e Forza Italia (a cui vanno aggiunti i soggetti minori, quotati intorno all’1%) vale infatti ancora più del 48% dei consensi, più della somma di centrosinistra (27,2%) e M5S messi insieme.
Ma questa superiorità “virtuale” del centrodestra è destinata a rimanere solo sulla carta, almeno fino alle prossime elezioni. Al momento, a Roma, la coalizione è divisa tra governo e opposizione. E anzi, dal punto di vista degli equilibri interni, la componente “governista” di centrodestra è quella che ha perso i maggiori consensi da quando è nato il governo Draghi, e ad oggi è nettamente meno consistente di quella giallorossa (rimasta al contrario sostanzialmente invariata da quando è nato l’attuale esecutivo).
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21 Ottobre 2021
Nel centrosinistra, invece, secondo una rilevazione di Ipsos, il vincitore di questa competizione elettorale sarebbe il segretario del Partito democratico Enrico Letta, indicato dal 44% (molto più di altri protagonisti come Giuseppe Conte o di Carlo Calenda, che pure con la sua lista ha ottenuto un ottimo 20% a Roma). Sull’altro fronte, sempre secondo Ipsos, gli italiani annoverano tra gli sconfitti il leader della Lega Matteo Salvini (47%) ben più degli altri leader del centrodestra.