FIRENZE – La Fiorentina e Vlahovic si scrollano di dosso le scorie di una settimana difficile. Il ko di Venezia e la tensione per il mancato rinnovo dell’attaccante serbo lasciano spazio all’entusiasmo per il convincente 3-0 inflitto al Cagliari. I viola si divertono e infiammano il Franchi con giocate di qualità in un match segnato dal vantaggio di Biraghi su calcio di rigore alla metà del primo tempo. Da lì in poi si vede una sola squadra in campo e la Fiorentina chiude i conti con Gonzalez e una magistrale punizione proprio di Vlahovic. I fischi del pre partita all’indirizzo dell’attaccante, provenienti soprattutto dalla Curva Fiesole, lasciano il posto agli applausi e al sentito abbraccio con Italiano.
<< La cronaca della partita >>
Maleh e Saponara titolari
Il tecnico viola deve fare a meno di Dragowski, Pulgar e Kokorin. Venuti e Torreira vengono preferiti a Odriozola e Amrabat, in avanti Saponara vince il ballottaggio con Callejon e torna titolare Gonzalez, complice la squalifica di Sottil. In panchina, dopo oltre un mese di stop, si rivede Castrovilli. Mazzarri, costretto a rinunciare a Godin, Oliva, Dalbert e Strootman, conferma Keita al fianco di Joao Pedro. Ad aprire il match è un’intuizione di Saponara, che cerca di sorprendere dalla distanza Cragno, bravo a recuperare la posizione e a mettere in angolo.
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Biraghi impeccabile dal dischetto
Il Cagliari, almeno nelle intenzioni, mostra personalità e prova ad aggredire alta la squadra viola, che però colleziona le migliori occasioni da rete. La principale capita sul destro di Gonzalez, che al 10′ sfiora il palo in diagonale. La svolta del match si concretizza al 20′, quando il direttore di gara assegna rigore alla Fiorentina dopo la review al Var per un fallo di mano di Keita. Vlahovic lascia l’incombenza a Biraghi, abile a spiazzare Cragno per il vantaggio gigliato.
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Saponara illumina, Gonzalez raddoppia
Il gol permette ai padroni di casa di giocare sul velluto, approfittando anche del visibile smarrimento dei sardi. Saponara appare ispiratissimo e, dopo un cross per la testa di Gonzalez con palla che termina di poco sul fondo, al 38′ vede respinto dal palo un sontuoso tiro a giro. I viola sono padroni incontrastati del campo e continuano a confezionare belle trame in velocità con il trio offensivo. Da una di queste scaturisce il raddoppio al 41′: Vlahovic controlla e apre a memoria per Saponara che davanti al portiere avversario, con altruismo, apparecchia per il comodo tocco sotto porta di Gonzalez.
Perla di Vlahovic
A inizio ripresa la Fiorentina chiude i conti con una punizione perfetta di Vlahovic, che non lascia scampo a Cragno e pochi minuti dopo sfiora il bis cambiando angolo sempre su calcio piazzato. La sfida è in ghiaccio e i gigliati si possono permettere di gestire quasi tutto il secondo tempo come fosse un allenamento. Italiano concede la meritata standing ovation a Saponara e una ventina di minuti a Castrovilli, mentre Mazzarri perde anche Nandez, da valutare in vista del turno infrasettimanale contro la Roma, così come Caceres. La Fiorentina torna a respirare aria europea, i sardi restano inchiodati al penultimo posto.
Fiorentina-Cagliari 3-o (2-0)
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Quarta, Biraghi (23′ st Terzic); Bonaventura (37′ st Duncan), Torreira (37′ st Amrabat), Maleh (23′ st Castrovilli); Gonzalez, Vlahovic, Saponara (30′ st Callejon). All. Italiano.
Cagliari (4-4-2): Cragno; Caceres (24′ pt Bellanova), Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Zappa (13′ st Pereiro), Marin, Deiola (13′ st Grassi), Nandez (26′ st Obert); Joao Pedro, Keita (13′ st Pavoletti). All. Mazzarri.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Reti: 22′ pt Biraghi (rig.), 42′ pt Nico Gonzalez ; 3′ st Vlahovic.
Note – Pomeriggio umido, vento freddo, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 20290. Incasso: 340.666,51 euro. Ammoniti: Keita, Marin. Angoli: 4-1 per la Fiorentina. Recupero: 2′; 3′.