G20, i due cortei di Roma. Studenti a Piramide: “Siamo futuro che si ribella a potenti”. Si temono infiltrazioni in piazza San Giovanni

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Roma, in migliaia in corteo per manifestare contro il G20

Sono due le manifestazioni autorizzate oggi a cui si potrebbe aggiungere una protesta dei No Pass. Alle 15 corteo da Piramide alla Bocca della Verità organizzato da Cobas, centri sociali, lavoratori Alitalia e Whirlpool, Fridays for future, sono attese 5-10 mila persone.

Alle 14,30 a piazza San Giovanni sit-in del Partito comunista contro le politiche del governo Draghi. I  No Pass potrebbero inserirsi in questo sit-in oppure radunarsi alle 16 a piazza del Popolo.

G20, blitz di Climate Camp. Bloccata la Colombo, interviene la polizia . Sciolto il blocco

di

Viola Giannoli

30 Ottobre 2021

Intanto questa mattina alle 7.30 un blitz anti G20 sulla Cristoforo Colombo: una cinquantina di manifestanti del Climate Camp, il campeggio ambientalista organizzato nel centro sociale Acrobax che contesta il summit mondiale, hanno bloccato la Colombo, direzione Nuvola.

Corteo da Piramide a Bocca della Verità

“Voi la malattia e noi la cura”, “Voi il G20 e noi il futuro” e “Insorgiamo”. Con questi striscioni in testa i manifestanti hanno aperto il corteo di piazzale Ostiense, a Roma. Da Ostiense i manifestanti – attese circa 5 mila persone – si sposteranno alla Bocca della Verità.

“Insorgiamo” regita un grande stendardo degli operai fiorentini nella pancia del corteo “No G20”. La piattaforma tiene dentro gli attivisti del  “Roma climate camp” che si tiene nello spazio dell’Acrobax all’ex cinodromo da giovedì sera a lunedì mattina: ci sono i 40 rappresentanti della delegazione zapatista dell’Ezln arrivata in Europa, accanto ai Fridays for Future, quelli di Extinction Rebellion, il movimento ambientalista nato a Londra nel 2018 e che si è allargato al resto dell’Europa.

Oltre a  qualche decina di rappresentanti dei movimenti No Tav, No Tap, No Dal Molin. I lavoratori delle aziende in crisi, da Alitalia alla Gkn passando per la Whirlpool, che raggiungeranno Roma in pullman. Aderiscono al corteo tutti i sindacati di base, la Flc Cgil e la Fiom, i Movimenti per il diritto all’abitare.

Accanto a loro i militanti del Brancaleone, insieme alle altre realtà sociali del municipio III, da Astra allo studentato Puzzle al Tufello, a quelli di Esc e Communia di San Lorenzo, i centri sociali del Nord Est, dalla Campania (ci saranno i napoletani di Insurgencia, Zero81, l’Iskra di Bagnoli) e dalle altre città italiane che avevano già ospitato i lavori del G20. Sono in corteo tutti insieme, accanto alle femministe e alla Società della cura per gridare che “un altro mondo è possibile”.

“Contro i potenti della terra, siamo il futuro che si ribella”: questo lo striscione esposto al ministero dell’Istruzione dagli studenti di Unione degli Studenti, Link Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. “Oggi, mentre Roma è blindata in zona rossa, come studenti di scuole e università e come giovani di questo Paese abbiamo attraversato la città, siamo pronti a tornare in piazza il 19 novembre in tutta Italia” aggiungono gli studenti.

San Giovanni

Non troppe persone ancora a piazza San Giovanni dove all 14,30 è stato programmato il sit-in del Partito comunista contro le politiche del governo Draghi. I  No Pass potrebbero inserirsi qui oppure radunarsi alle 16 a piazza del Popolo.

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