La celebre statua di Lenin di fronte al palazzo del Governo, i carrarmati sovietici esposti come monumenti, ma anche i locali alla moda e il mercato centrale, dove i contadini vendono i loro prodotti direttamente alla gente di città. Questa è Tiraspol, capitale dell’autoproclamato stato della Transnistria. Una terra ospitale ma piena di contraddizioni, dalla necessità di pagare tutto in contanti, alla concentrazione del potere in pochissime mani, fra cui quelle dell’ex colonnello del Kgb Victor Gushan, a capo del gruppo Sheriff, che controlla supermercati, pompe di benzina e società sportive. Fra cui il club con cui l’Inter si giocherà il proprio destino nel girone di Champions League.
di Franco Vanni