Sciolti gli ultimi nodi, il sindaco Roberto Gualtieri presenta la sua giunta. Ad aggiudicarsi il posto da vicesindaca, oltre che la delega al Bilancio, è Silvia Scozzese. Ex titolare dei conti capitolini con Ignazio Marino sindaco, è membro laico della Corte dei Conti.
“Ci metteremo tutte le nostre energie, la nostra determinazione e il nostro entusiasmo. Io ho grande fiducia nell’impegno, nella qualità e nel lavoro di queste 12 personalità, sei donne e sei uomini, che si mettono insieme a me al servizio della città.
Saremo una squadra che cercherà di parlare il più possibile con i fatti”. Commenta il neo primo sindaco.
Agricoltura, verde e rifiuti vanno a Sabrina Alfonsi, ex presidente del centro storico in quota dem. Avanti con Andrea Catarci, altro ex minisindaco di Liberare Roma: avrà le deleghe al Decentramento, alla partecipazione e alla Roma dei 15 minuti. A Barbara Funari di Demos, lista vicina alla Comunità di Sant’Egidio, le Politiche sociali.
Lo storico ed ex senatore Miguel Gotor avrà la Cultura, mentre Commercio e Pari opportunità vanno a Monica Lucarelli. Ingegnera, già alla guida dei giovani industriali romani, era stata appena eletta tra le fila della civica per Gualtieri. Di quella lista è animatore Alessandro Onorato, ex consigliere della lista Marchini a cui ora sono stati affidati i dossier su Turismo, sport e grandi eventi.
Il consigliere regionale dem Eugenio Patanè si occuperà dei Trasporti. Mentre per Roma Futura, il contenitore politico dell’ex assessore Giovanni Caudo, ci sarà Claudia Pratelli. Già titolare della delega alla Scuola nel III Municipio, continuerà il suo lavoro in Campidoglio.
La novità last minute è Ornella Segnalini, tecnica del ministero dei Trasporti e delle infrastrutture a cui Gualtieri ha affidato i Lavori pubblici. A Maurizio Veloccia, ex minisindaco e già nello staff del governatore Nicola Zingaretti, va l’Urbanistica.
Altra new entry, Tobia Zevi. Dopo aver corso alle Primarie del centrosinistra, dovrà occuparsi di Patrimonio e politiche abitative.
Infine le deleghe di Gualtieri, che terrà le politiche per l’attrazione degli investimenti, quelle sul clima e la delicatissima partita delle aziende partecipate, da Ama ad Atac. Ancora, al sindaco restano le deleghe al Personale, al Pnrr, alle Relazioni internazionali in vista di Expo2030, alla Sicurezza, all’Università e alla transizione digitale.