A forza di tirarla, la corda si spezza. Ma nessuno meglio di Giancarlo Giorgetti dovrebbe saperlo, anche a sue spese.
Era il giugno di dieci anni fa e secondo una festosa consuetudine i leghisti lombardi e piemontesi si erano ritrovati sulle rispettive sponde del Ticino per un grandioso tiro alla fune.
Oooh, issa! Oooh issa! Da Sesto Calende, a riscattare la sconfitta subìta nell’edizione 2010, i lumbàrd sembravano stavolta in vistoso vantaggio sulla squadra guidata da Cota e Borghezio.