NEW YORK – “Uno tsunami di contagi nel mondo”. Così l’Organizzazione mondiale della Sanità descrive quanto sta accadendo con le varianti Delta e Omicron del Covid, e il suo allarme coincide con quello della Casa Bianca, dove un alto funzionario ha detto di aspettarsi un’imminente esplosione del virus negli Usa. Le notizie positive però sono che Omicron sembra meno fatale, i vaccini sono meno efficaci per prevenirla ma funzionano per evitare i casi più gravi e le medicine frenano gli effetti più catastrofici.
Parlando col giornale spagnolo El Pais, la portavoce dell’Oms Maria van Kerkhove ha avvertito che “stiamo affrontando uno tsunami di contagi Covid nel mondo. Non bisogna aspettare ad agire”. Quindi ha chiarito: “Non mi riferisco ai confinamenti. Prima di iniziare a vedere un aumento dei ricoveri, per favore, usate le mascherine, favorite il telelavoro, limitate i contatti con altre persone, evitate riunioni, investite nella ventilazione, aumentate la sorveglianza dei genomi dei virus e preparate gli ospedali. Ora è il momento di agire”.
Covid, anche l’Italia nella lista dei paesi sconsigliati dagli Usa. Il Cdc: “Evitate i viaggi”
dal nostro corrispondente
Paolo Mastrolilli
13 Dicembre 2021
Van Kerkhove ha notato come “anche in Europa, che ha alti livelli di vaccinazione, ci sono ancora grandi sacche di persone vulnerabili non immunizzate o che non hanno ricevuto il ciclo completo. E nel resto del mondo ce n’è una quantità enorme. Questo è il grosso problema, qualunque sia la variante. Ci si aspetta che Omicron riesca a sfuggire in una certa misura alla risposta immunitaria, ma ciò non significa che i vaccini saranno inutili. Significa che potrebbero non proteggere tanto quanto abbiamo visto contro Delta. Quindi, per favore, vaccinatevi”.
Quanto ai rischi associati alle feste natalizie, ha aggiunto: “La vaccinazione da sola non basta. Previene la forma grave della malattia e la morte, ma non evita completamente l’infezione. Quindi, se si ha intenzione di partecipare agli incontri, meglio essere vaccinati, fare un test, mantenere una buona ventilazione nella stanza e indossare una mascherina quando possibile”. Simile il tono di Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Oms per l’Europa: “Omicron può diffondersi più velocemente di Delta ed è probabile che diventi dominante” nel Vecchio continente. Lo stesso allarme è stato consegnato al sito Axios da un alto funzionario dell’amministrazione Biden. “Tutto indica che sta arrivando una grande ondata. Sarà veloce. Non grave come le precedenti, ma ci saranno molti ricoveri”.
Covid: lockdown nello Zhejiang, la fabbrica della Cina. E ora l’export rischia lo stop
dal nostro corrispondente
Gianluca Modolo
14 Dicembre 2021
A fronte di questo allarme, ci sono anche indicazioni incoraggianti. I dati del Sudafrica, dove Omicron è già dominante, indicano che i ricoveri sono inferiori del 30%, a conferma che la variante è meno severa. Due dosi di vaccino Pfizer danno il 33% di protezione contro l’infezione, ma il 70% contro il ricovero, e le percentuali salgono con la terza. La compagnia ha poi rivelato che il suo farmaco Paxlovid riduce il rischio di ospedalizzazione e morte dell’89%, se preso entro tre giorni dai primi sintomi. L’allarme dunque è serio, ma si può affrontare con vaccini, misure di protezione e medicine.
