Ai Golden Globe 2022 l’Italia è fuori dai riconoscimenti. È stata la mano di Dio, il film più personale e intimo di Paolo Sorrentino, è stato battuto dal film giapponese Drive my car, di Ryûsuke Hamaguchi, tratto da un racconto di Haruki Murakami come miglior film straniero. Il film di Sorrentino ha iniziato il suo viaggio alla Mostra del cinema di Venezia dove il regista ha vinto il Gran Premio della giuria mentre al protagonista Filippo Scotti, che interpreta il giovane alter ego del regista, è andato il premio intitolato a Marcello Mastroianni e ora è in corsa per gli Oscar dove è già entrato nella short list. Niente da fare anche per l’altro film di un regista italiano, il genovese Enrico Casarosa, che dopo aver lavorato per trent’anni a Los Angeles ha raccontato la sua infanzia alle Cinque Terre negli anni Sessanta in un gioiellino che potrebbe spuntarla sugli altri quattro film: Luca. Il film Pixar è stato battuto da un altro titolo distribuito da Disney: la commedia musicale Encanto.
Nomination Golden Globe 2022. Il film di Sorrentino candidato tra gli stranieri
di Chiara Ugolini 13 Dicembre 2021
L’evento glamour (anche sotto pandemia) dei Golden Globe si è trasformato in una cerimonia privata dopo le polemiche che hanno colpito la Hollywood Foreign Press: niente tappeto rosso nè diretta tv per la cerimonia, i premi sono stati comunicati attraverso il sito del premio. Lo scorso anno l’organizzazione era stata bersaglio di una serie di inchieste che aveva fatto emergere la poca diversità (non c’era un giornalista nero nel gruppo di novanta giornalisti) e la poca chiarezza nell’assegnazione dei riconoscimenti. In questi mesi ci sono stati delle trasformazioni, come spiegato dalla nuova presidente Helen Hoehne che, in occasione dell’annuncio delle nomination, aveva detto: “Si è trattato di un anno di cambiamento e riflessione. Abbiamo lavorato per otto mesi su un nuovo codice di condotta e nuove regole che ci dessero una prospettiva nuova e fresca grazie anche all’introduzione di 21 nuovi membri”. La cerimonia è stata condotta non da divi di Hollywood, come da tradizione, ma i premi sono stati annunciati da una serie di “presenter” delle varie organizzazioni, festival e Università sostenute dalla Hollywood Foreign Press in una serata a cui hanno partecipato duecento ospiti, distanziati e con mascherina nel Beverly Hills Hotel da cui tutti gli anni veniva trasmesso lo show in diretta tv. Attori come Jamie Lee Curtis e Arnold Schwarzenegger hanno inviato dei video.
Miglior serie tv commedia o musical
Hacks
The Great
Only Murders in the Building
Reservation Dogs
Ted Lasso
Miglior attrice in serie tv commedia
Jean Smart (Hacks)
Hannah Einbinder (Hacks)
Elle Fanning (The Great)
Issa Rae (Insecure)
Tracee Ellis Ross (Black-ish)
Miglior attrice di un film commedia o musical
Rachel Zegler (West Side Story)
Marion Cotillard (Annette)
Alana Haim (Licorice Pizza)
Jennifer Lawrence (Don’t Look Up)
Emma Stone (Cruella)
Miglior attore non protagonista in una serie tv
O Yeong-su (Squid Game)
Billy Crudup (The Morning Show)
Kieran Culkin (Succession)
Mark Duplass (The Morning Show)
Brett Goldstein (Ted Lasso)
Miglior attore in una commedia o musical
Andrew Garfield (Tick, Tick … Boom!)
Leonardo DiCaprio (Don’t Look Up)
Peter Dinklage (Cyrano)
Cooper Hoffman (Licorice Pizza)
Anthony Ramos (In the Heights)
Miglior attrice miniserie o film tv
Kate Winslet (Omicidio a Easttown)
Jessica Chastain (Scene da un matrimonio)
Cynthia Erivo (Genius: Aretha)
Elizabeth Olsen (WandaVision)
Margaret Qualley (Maid)
Miglior attore in una miniserie o film tv
Michael Keaton (Dopesick)
Paul Bettany (WandaVision)
Oscar Isaac (Scene da un matrimonio)
Ewan McGregor (Halston)
Tahar Rahim (The Serpent)
Miglior attore in una serie tv drammatica
Jeremy Strong (Succession)
Brian Cox (Succession)
Lee Jung-jae (Squid Game)
Billy Porter (Pose)
Omar Sy (Lupin)
Miglior attore di serie tv commedia o musical
Jason Sudeikis (Ted Lasso)
Anthony Anderson (Black-ish)
Nicholas Hoult (The Great)
Steve Martin (Only Murders in the Building)
Martin Short (Only Murders in the Building)
Miglior attore in un film drammatico
Will Smith (King Richard)
Mahershala Ali (Swan Song)
Javier Bardem (Being the Ricardos)
Benedict Cumberbatch (Il potere del cane)
Denzel Washington (The Tragedy of Macbeth)
Miglior film d’animazione
Encanto
Flee
Luca
My Sunny Maad
Raya and the Last Dragon
Miglior attrice non protagonista in un film
Ariana DeBose (West Side Story)
Caitríona Balfe (Belfast)
Kirsten Dunst (Il potere del cane)
Aunjanue Ellis (King Richard)
Ruth Negga (Passing)
Miglior attore non protagonista
Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane)
Ben Affleck (The Tender Bar)
Jamie Dornan (Belfast)
Ciarán Hinds (Belfast)
Troy Kotsur (CODA)
Miglior attrice non protagonista in serie tv
Sarah Snook (Succession)
Jennifer Coolidge (White Lotus)
Kaitlyn Dever (Dopesick)
Andie MacDowell (Maid)
Hannah Waddingham (Ted Lasso)
Miglior sceneggiatura cinematografica
Kenneth Branagh — Belfast
Jane Campion — Il potere del cane
Adam McKay — Don’t Look Up
Paul Thomas Anderson — Licorice Pizza
Miglior miniserie o film tv
The Underground Railroad
Dopesick
Impeachment: American Crime Story
Maid
Omicidio a Easttown
Miglior colonna sonora cinematografica
Dune — Hans Zimmer
The French Dispatch — Alexandre Desplat
Encanto — Germaine Franco
Il potere del cane — Jonny Greenwood
Madri parallele — Alberto Iglesias
Miglior canzone in un film
No Time to Die da No Time to Die — Billie Eilish, Finneas O’Connell
Be Alive da King Richard – Beyoncé Knowles-Carter, Dixson
Dos Orugitas da Encanto — Lin-Manuel Miranda
Down to Joy da Belfast — Van Morrison
Here I Am (Singing My Way Home) da Respect — Jamie Alexander Hartman, Jennifer Hudson, Carole King