Ci sono due fermati nell’indagine coordinata dalla procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e molestie avvenute la notte di Capodanno a Milano nei confronti di almeno nove ragazze. Ieri sono stati perquisiti 18 giovani ritenuti gli autori delle violenze. Il fermo dei due indagati, di 18 e 21 anni, è motivato dal pericolo di fuga. Il provvedimento è stato eseguito stamattina, dopo che per tutta la notte sono state sentite le vittime delle violenze in Duomo. Racconti e riconoscimenti degli indagati che si aggiungono al materiale raccolto nelle perquisizioni e dopo una serie di riscontri, con video sui social, analisi delle celle dei cellulari e chat.
Sala e le violenze di Capodanno: “Sulla sicurezza faremo di più”
di Sandro De Riccardis , Massimo Pisa 12 Gennaio 2022
Quelli che stavano scappando sono due ragazzi del Duemila e del 2003, uno fermato a Torino e uno a Milano. Entrambi italiani di seconda generazione, sono accusati di aver partecipato a due delle tre aggressioni. Le loro condotte sono state cristallizzate nelle indagini della squadra mobile di Milano, guidata da Marco Cali, e dei poliziotti della sezione di polizia giudiziaria della procura, coordinati dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Uno era nel branco che aveva circondato la ragazza che nel video pubblicato on line compare con il cappotto rosso, e che era stata anche rapinata insieme alla sua amica, all’angolo con via Mazzini. L’altro caso riguarda gli abusi sessuali a quattro ragazze vicino alla Galleria Vittorio Emanuele. A differenza degli altri ragazzi perquisiti ieri, scrive la questura in una nota, avrebbero tentato di fuggire.
Violenza di Capodanno a Milano: in branco da Torino a Milano, fermato un 21 enne di Barriera
di Carlotta Rocci 12 Gennaio 2022
I due giovani fermati su decreto della Procura di Milano avrebbero compiuto “pesanti violenze sessuali quasi complete accompagnate da rapine di cellulari e borsette”: lo ha spiegato il procuratore milanese facente funzione Riccardo Targetti che ha reso noto il fermo dei due giovani, uno a Milano e uno a Torino. I provvedimenti sono stati eseguiti per un “consistente e concreto pericolo di fuga e gravi indizi”. I fermi dovranno essere convalidati, uno dal gip di Torino e l’altro dal gip di Milano. Giudici che dovranno anche decidere sulle richieste di misura cautelare in carcere.