L’Organizzazione mondiale della sanità ha appena raccomandato due nuovi farmaci, Baricitinib e Sotrovimab, per il trattamento del Covid. Baricitinib è un farmaco usato da tempo per il trattamento dell’artrite reumatoide. In Italia è approvato per la cura delle polmoniti da coronavirus dallo scorso settembre. Secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, è fortemente raccomandato per i pazienti con malattia grave. Frena infatti l’eccessiva stimolazione del sistema immunitario. L’agenzia ginevrina suggerisce che venga somministrato con corticosteroidi.
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di Michele Bocci 17 Dicembre 2021
Le caratteristiche dei monoclonali
L’Oms ha anche raccomandato in via condizionale l’anticorpo monoclonale Sotrovimab per il trattamento di Covid lieve o moderato in pazienti ad alto rischio di ricovero, ad esempio anziani, immunocompromessi, con condizioni di base come diabete, ipertensione e obesità, e non vaccinati. Gli anticorpi monoclonali, a differenza degli antinfiammatori, vanno somministrati il prima possibile dopo il contagio. Sotrovimab viene indicato come “alternativa a Casirivimab-Imdevimab, un cocktail di anticorpi monoclonali raccomandato dall’Oms nel settembre 2021. Sono in corso studi sull’efficacia degli anticorpi monoclonali contro” la variante “Omicron, ma i primi studi di laboratorio – precisa – dimostrano che Sotrovimab mantiene la sua attività”.
Sette studi, coinvolti quattromila pazienti
Le raccomandazioni di oggi, che costituiscono l’ottavo aggiornamento delle linee guida sulle terapie Covid-19, si basano sull’analisi di 7 studi che coinvolgono oltre 4mila pazienti con Covid non grave, grave e critico. Gli esperti che hanno redatto le linee guida hanno ha anche esaminato altri due farmaci per la patologia grave e critica da Sars-CoV-2: Ruxolitinib e Tofacitinib. Dati i loro effetti incerti, tuttavia, l’Oms ha formulato una raccomandazione condizionale contro il loro uso.