ROMA – Per il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi “il famoso disastro che ci doveva essere con la riapertura della scuola” dopo la pausa di Natale “non c’è stato”, ci sono stati ha spiegato durante un’intervista a Radio24 “disagi differenziati zona per zona, ma la scuola ha riaperto e si è affermata la convinzione che la scuola è un elemento fondante, la scuola è la priorità, è un diritto”. E I presidi hanno lavorato bene, ha poi aggiunto Bianchi tracciando un bilancio della prima settimana di riapertura delle scuole.
Scuola, il disastro della Dad a metà. E i genitori s’inventano maestri
di Valeria Strambi , Corrado Zunino 12 Gennaio 2022
Il ministro ha quindi sottolineato che è in corso una “riflessione” per semplificare la certificazione del rientro a scuola degli alunni che sono stati contagiati dal Covid e hanno superato la malattia. “Semplificheremo”, ha detto il ministro Bianchi aggiungendo che “al di là della formula con cui si rientra, è importante che il rientro ci sia stato e che si è affermato il principio che la scuola è in presenza, ed è un diritto”. Tra le ipotesi, la certificazione di fine malattia rilasciata dai pediatri, come già avviene per le altre malattie.