Voleva uccidere un infermiere ma accoltella per errore un altro uomo, 50enne confessa: “Un errore medico ci ha rovinato la vita”

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“Il suo errore ci ha rovinato la vita”. Era convinto di ferire l’infermiere che riteneva responsabile che avrebbe provocato una grave malattia a suo parente, e invece ha colpito l’uomo sbagliato il 50enne di Canosa fermato ieri per tentato omicidio dagli agenti del commissariato locale. C’è stato, quindi, uno scambio di persona, all’origine dell’accoltellamento dell’agricoltore 54enne canosino, incensurato, rimasto gravemente ferito durante la colluttazione avvenuta intorno alle sette, nelle vicinanze del proprio garage.

L’aggressore, che adesso si trova nel carcere di Trani, ha confessato, indicando il luogo dove ha nascosto il coltello ritrovato in una campagna di sua proprietà con la lama ancora sporca di sangue. Le indagini,  immediatamente avviate dalla questura della Bat e coordinate dalla procura di Trani, hanno consentito di ricostruire la dinamica. L’aggressore avrebbe raggiunto la vittima a bordo della propria auto per poi colpirla improvvisamente al petto con un coltello da caccia dopo un diverbio e scappare.

Sarebbe stato  proprio l’agricoltore a chiamare i soccorsi. Ma le sue condizioni sono sembrate sin da subito molto gravi. I medici hanno quindi deciso di trasportarlo d’urgenza all’ospedale Dimiccoli di Barletta, dove è stato sottoposto a un intervento particolarmente delicato, prima di essere trasferito al policlinico Riuniti di Foggia. Adesso lotta tra la vita e la morte. Destano infatti preoccupazione le lesioni riportate a un polmone. Per questo, la prognosi resta riservata.