Il centrodestra è pronto a presentare la rosa di nomi per il Quirinale: Letizia Moratti, Marcello Pera, Maria Elisabetta Casellati e Carlo Nordio. Franco Frattini e Pier Ferdinando Casini dovrebbero restare fuori. È la seconda giornata di votazioni per eleggere il tredicesimo presidente della Repubblica. Alle 15 il Parlamento in seduta comune integrato dai 58 delegati delle Regioni torna in Aula. Il primo scrutinio di ieri è andato a vuoto: fumata nera con 672 schede bianche votate dai due terzi, cioè la maggioranza che sarebbe servita per eleggere il nuovo capo dello Stato alla prima seduta. Così dopo la fumata nera di ieri, i Grandi elettori tornano alle urne. E tornando a essere 1009: è stata infatti proclamata deputata Maria Rosa Sessa, detta Rossella, la prima dei non eletti nelle liste di Forza Italia nel listino proporzionale della Campania, al posto del forzista Vincenzo Fasano deceduto domenica scorsa. Il quorum quindi è di nuovo a quota 673. Mentre i Garndi elettori positivi, sempre dalle 15, possono continuare a votare nel seggio drive-in allestito nel parcheggio di Montecitorio.
Gli occhi restano puntati su Mario Draghi, candidato in pectore più accredito alla successione di Sergio Mattarella al Quirinale. Il premier ieri è sceso in campo, ha avuto contatti con Salvini, Letta, Conte. E nel pomeriggio si è aperto il dialogo tra il leader della Lega e quello del Pd che oggi si rivedranno. E per le 15, a inizio secondo scrutinio, si tengono in contemporanea i vertici di centrodestra tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani; e centrosinistra tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza. L’inicazione arrivata da M5S, Pd e Leu è di confermare anche oggi la scheda bianca.
Insomma, la strada verso il Colle per il presidente del Consiglio è piena di ostacoli. I nodi da sciogliere sono ancora troppi. Matteo Salvini gioca una partita doppia: da una parte non chiude del tutto la porta a Draghi ma non ha le garanzie politiche richieste per un eventuale nuovo governo; dall’altra è al lavoro su una proposta di centrodestra. Che viene presentata oggi alle 16.30, in conferenza stampa. Ieri durante l’incontro con il presidente del M5S, Giuseppe Conte, sul tavolo è spuntata proprio la ‘carta’ Franco Frattini, ex forzista ed ex ministro degli Esteri. Che però non piace a Pd e Italia viva, soprattutto nei giorni della crisi russo-ucraina. Le trattative andate avanti per tutto il giorno non hanno dato l’esito sperato. Enrico Letta è preoccupato: “Il mio ruolo è proteggere Mario Draghi ed è assolutamente importante averlo nelle istituzioni del Paese”.
LA GIORNATA IN DIRETTA
Tajani: “Oggi vedrò Letta. Casini ora non è più un uomo del centrodestra”
Ore 13.10. “Speriamo in un’elezione prima possibile, oggi voteremo ancora scheda bianca. Se si trova un accordo con una maggioranza ampia, bene. I confronti sono aperti con tutti i leader. Piu tardi vedrò Letta”, fa sapere il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani arrivando a Montecitorio. Che sull’ipotesi di proporre il nome di Pierferdinando Casini aggiunge: “In questo momento non è più un uomo del centrodestra”.
Tajani: “Senza Draghi impossibile tenere unita maggioranza”
Ore 12.47. “Mario Draghi dal nostro punto di vista come da quello di tutti i giornali internazionali è indispensabile per tenere unita una maggioranza che non è politica, senza Draghi è impossibile tenere in piedi un governo di unità nazionale che sconfigga il Covid e metta in campo il Pnrr”, dice il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, intercettato dai cronisti fuori dalla Camera.
Letta al centrodestra: “Non siate divisivi serve accordo”
Ore 12.10. “Noi speriamo e diciamo che un accordo è assolutamente necessario. Senza un accordo, il presidente non può essere eletto per i ruolo e per il fatto che questo parlamento non ha la maggioranza. Quello che dico alla destra italiana è: per favore, non fatelo. Non tentate di dividere il parlamento proponendo una candidatura divisiva”, ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una intervista alla Cnbc.
M5S, Pd, Leu iconfermano scheda bianca per seconda votazione
Ore 12.11. Da Movimento 5 stelle, Pd e Leu l’indicazione, anche oggi, sarebbe di confermare la scheda bianca.
Sessa proclamata deputata, sostituisce Fasano
Ore 12.09. Rossella Sessa è stata proclamata deputata in sostituzione di Vincenzo Fasano, il parlamentare di Fi scomparso nei giorni scorsi. La programmazione è stata comunicata all’assemblea di Montecitorio dal vicepresidente Andrea Mandelli. Sessa potrà partecipare, dalle 15, alla votazione per eleggere il presidente della Repubblica.
Vertice centrodestra alle 14.30 a Montecitorio
Ore 12.08. Il centrodestra si riunirà in un vertice dei leader alle 14.30 negli uffici di Fratelli d’Italia a Palazzo Montecitorio.
Alle 15 vertice Conte-Letta-Speranza
Ore 11.47. È previsto per le 15 l’incontro tra i leader di M5S, Pd e Leu, Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.
Centrodestra presenta rosa dei nomi alle 16.30
Ore 11.39. Il centrodestra prova a giocare d’anticipo sul Colle. Nel primo pomeriggio, probabilmente, alle 15, ci sarà un vertice dei leader. A convocarlo Matteo Salvini per fare il punto e trovare una rosa di nomi condivisi da lanciare ufficialmente in una conferenza stampa alle 16.30.
Al via riunione Lega con Salvini, senatori e delegati regionali
Ore 10.26. È iniziata a Montecitorio la riunione della Lega tra il segretario Matteo Salvini, i senatori e i delegati regionali. Dopo ci sarà l’incontro con i deputati. Lo si apprende dal Carroccio.