Nelle ultime 24 ore ci sono stati 155.697 nuovi casi e 389 decessi. Ieri i positivi erano stati 167.206 e 426 i morti. Il numero delle vittime dall’inizio della pandemia ha superato i 145mila. Sono per l’esattezza 145.159, il secondo dato più alto in Europa dopo la Gran Bretagna e il nono in assoluto nel mondo.
I pazienti ricoverati sono ora 19.853 (ieri erano 20.001). In terapia intensiva ci sono 1.645 posti occupati (ieri erano 1.665). I test eseguiti ieri sono stati poco più di un milione.
VALLE D’AOSTA
Ancora due decessi per covid-19 in valle d’aosta, ma anche 326 nuovi positivi e 664 guariti in 24 ore. Lo riporta il bollettino di aggiornamento quotidiano diffuso dalla regione, sulla base dei dati forniti dall’usl della valle d’aosta ed elaborati dalla protezione civile. Gli attuali contagiati scendono a 5.087, Di cui 5.008 Sono in isolamento domiciliare. I ricoveri negli ospedali umberto parini e beauregard passano da 80 a 79, ma tornano ad essere sette, uno in più di ieri, i pazienti in terapia intensiva. I tamponi refertati sono stati 2.390.
TRENTINO
Altri due decessi in Trentino: lo registra il bollettino dell’Azienda provinciale dei servizi sanitari, che dà conto anche di 1.913 nuovi casi positivi su 12.064 tamponi. I decessi sono avvenuti entrambi in ospedale, si tratta di un uomo non vaccinato e di una donna vaccinata di oltre 80 anni, affetti da altre patologie. Sul fronte ospedali i pazienti attualmente ricoverati sono 176, di cui 25 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 23 nuovi ricoveri e 16 dimissioni. I vaccini somministrati sono arrivati a quota 1.114.211, di cui 407.553 seconde dosi e 260.861 terze dosi. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 511.
ALTO ADIGE
Sono 2.361 i nuovi casi Covid registrati in Alto Adige nelle ultime 24 ore di cui 188 da tampone molecolare e 2.173 da test antigenici. È quanto emerge dal bollettino della Provincia Autonoma di Bolzano che comunica un decesso, un uomo ultra novantenne, per lo stesso arco temporale, dato che porta a 1.345 il totale da inizio pandemia. Sono 34.493 le persone in isolamento domiciliare, mentre sono 101 i ricoverati in reparto: 77 le persone nelle strutture private convenzionate, 64 nelle strutture di Colle Isarco e 14 in terapia intensiva: +2.437 i guariti.
PIEMONTE
Per il terzo giorno consecutivo, ricoverati in terapia intensiva in calo in Piemonte: -2, riporta il bollettino dell’Unità di crisi della Regione. In flessione, al contrario di ieri, anche il dato per i reparti ordinari, – 8. Negli ospedali ora i malati più gravi sono 137, gli altri 2.111. Sono stati registrati 16 nuovi decessi, 1 relativo a oggi, e 11.089 nuovi contagi, con un tasso del 14,2% e una quota di asintomatici, tra i positivi, dell’81,2%. I tamponi eseguiti sono 77.845, di cui 64.590 antigenici. In continua crescita il dato dei guariti: in ventiquattr’ore se ne contano 16.526 in più. Le persone in isolamento domiciliare scendono a 159.217. Il totale dei casi positivi da inizio pandemia in Piemonte diventa 844.860, i morti con il Covid accertato 12.532, i pazienti guariti 670.863.
Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia
VENETO
Sono 18.998 i nuovi casi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, in calo rispetto a ieri: gli attuali positivi sono invece 262.481. È quanto emerge dal bollettino di Azienda Zero che comunica 18 decessi per lo stesso arco temporale di cui 17 in ospedale e 1 un comunità. In calo i ricoveri con un saldo negativo di -2 per l’area non medica e -5 in terapia intensiva per un totale rispettivamente di 1.847 e 185.
LOMBARDIA
Continuano a diminuire i ricoverati, ma rimane alto il numero delle vittime. A fronte di 179.834 tamponi effettuati, sono 25.098 i nuovi positivi (13,9%). Negli ospedali rimangono in terapia intensiva: 254 pazienti (-5) mentre nei reparti ordinari sono 3.264 (-141). I decessi arrivano a un totale complessivo di 36.881 (+123). I nuovi casi per provincia: Milano: 7.262 di cui 2.779 a Milano citta’; Bergamo: 2.255; Brescia: 3.437; Como: 1.650; Cremona: 994; Lecco: 669; Lodi: 545; Mantova: 1.390; Monza e Brianza: 2.064; Pavia: 1.445; Sondrio: 514; Varese: 2.224.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Con oltre un caso su 4 (27,49%) tra quelli registrati oggi, è la fascia d’età scolare (0-19 anni) quella più colpita dal virus. Seguono la 40-49 anni (18,46%), la 50-59 (15,71%) e 30-39 (14,51%). Lo rileva il report quotidiano della Regione Friuli Venezia Giulia sull’andamento del contagio.
Oggi in Fvg su 34.374 test e tamponi sono state riscontrate 5.080 positività al Covid 19, pari al 14,77%. Nel dettaglio su 11.202 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.294 nuovi contagi (11,55%), su 23.172 test rapidi antigenici 3.786 casi (16,34%). Attualmente le persone in isolamento sono 65.358. Oggi si registrano i decessi di 11 persone, tra i 67 e i 93 anni.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, le persone ricoverate in terapia intensiva sono 41 (stabili), mentre diminuiscono rispetto a ieri i pazienti ospedalizzati in altri reparti, 475 (-14). Secondo i dati Agenas diffusi stamani le terapie intensive in Fvg sono occupate per il 23% da pazienti Covid (media italiana 17%); gli altri reparti raggiungono invece il 38%, contro una media nazionale del 31%. Reparti sotto stress dunque anche a causa delle assenze del personale sanitario: oggi sono state rilevate 38 positività nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina; 43 nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale; 21 nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale; 4 nell’Irccs materno infantile Burlo Garofolo; tre nell’Irccs Cro di Aviano
LIGURIA
Sono 5.388 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 29.603 tamponi tra molecolari (5.648) e antigenici rapidi (23.955) registrati nelle ultime 24 ore. Nove i pazienti deceduti da ieri.
EMILIA-ROMAGNA
In Emilia-Romagna si sfiora il milione di persone contagiate dal coronavirus da inizio epidemia: sono 16.142 i nuovi casi su quasi 66mila tamponi delle ultime 24 ore, per un totale di 996.812 infezioni dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Crescono i ricoveri nei reparti Covid, mentre si contano altri 48 decessi, fra cui – la più giovane – una donna di 60 anni. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 149 (tre in meno da ieri), età media 63,4 anni. Sul totale 95 non sono vaccinati. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.610 (+33 rispetto a ieri), età media 71 anni. I casi attivi al momento sono 400.893 (+4.886), il 99,3% in isolamento domiciliare perché non necessita di cure ospedaliere.
TOSCANA
Con i nuovi 12.357 casi delle ultime 24 ore, la Toscana supera quota 700.000 contagi da inizio pandemia: per la precisione sono 706.552. I nuovi casi hanno un’età media di 34 anni circa: 31% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 31% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più. Purtroppo si registrano altri 20 decessi – 10 uomini e 10 donne con un’età media di 84,6 anni – per un totale complessivo di 8.147 morti da inizio pandemia. Scendono i ricoveri: sono 1.478, 13 in meno rispetto a ieri, di cui 119 in terapia intensiva, 3 in meno. Questi alcuni dati diffusi dalla Regione. I guariti crescono del 3,2% e raggiungono quota 525.635 (74,4% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 172.770, -2,3% rispetto a ieri. Complessivamente, 171.292 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (4.135 in meno rispetto a ieri, meno 2,4%). Sono 61.165 (1.378 in più rispetto a ieri, più 2,3%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
UMBRIA
Nuovo aumento del numero degli attualmente positivi: sono 24.736 secondo i dati della Regione aggiornati al 27 gennaio, 269 in più rispetto a ieri, mentre sono 1.863 i nuovi contagi accertati e 1.588 i guariti. Si registrano altri sei morti nell’ultimo giorno, 1.611 in tutto. In calo i ricoveri ordinari negli ospedali, 192, cinque in meno in un giorno, mentre salgono a otto, da sette, i posti occupati in terapia intensiva. Sono stati analizzati 11.305 test antigenici e 3.412 tamponi molecolari. Il tasso di positività sul totale è pari a 12,65 per cento (ieri 13,3)
LAZIO
A oggi nel Lazio sono 284.857 gli attuali casi positivi al Covid-19, di questi sono 282.558 in isolamento domiciliare. Mentre 2.299 persone sono ricoverate, 203 delle quali sono in terapia intensiva. Infine, 9.745 persone sono decedute e 544.744 guarite. In totale sono stati esaminati 839.346 casi. Lo riporta il bollettino della Regione Lazio
MARCHE
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 6.152 casi di Covid-19 (con 629 sintomatici), oltre la metà dei quali nella fascia di età 25-59 anni, con 14.667 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 41,9% (ieri era al 39,6% con 6.196 casi); l’incidenza cumulativa su 100 mila abitanti, dopo 4 giorni in lieve crescita, è tornata a scendere, passando da 2691,01 a 2640,12. Sono complessivamente 358 (+1) i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche e 62 (+4) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 57 pazienti (-1), oltre il 75% dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto è al 22,6%, sono 71 (-1) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 230 (+3) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l’occupazione dei posti letto in area medica al 29,8%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 vittime correlate al Covid-19, tutte affette da altre patologie. Il bilancio dall’inizio della crisi pandemica è ora di 3.395 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale.
ABRUZZO
MOLISE
CAMPANIA
Sono 12.135 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 83.290 test esaminati. Il tasso di incidenza è sostanzialmente stabile, al 14,56%, rispetto alla media degli ultimi giorni (ieri 14,19). Le nuove vittime censite nel bollettino dell’Unità di crisi sono 17, di cui 15 nelle ultime 48 ore e due risalenti ai giorni precedenti. In lieve calo l’occupazione dei posti letto nelle intensive, che scendono a 100 (-2), mentre i ricoveri in degenza sono in aumento a quota 1.387 (+7 rispetto a ieri).
BASILICATA
PUGLIA
Sale al 18,7% il tasso di positività in Puglia, che ieri era fermo al 13,3%. Dei 43.375 Test processati per accertare l’infezione da coronavirus, 8.117 Hanno dato esito positivo. La gran parte dei nuovi malati covid è stata accertata in provincia di bari, in cui si contano 2.522 nuove positività. Seguono le province di lecce con 1.521, Foggia con 1.235, Taranto con 1006, bat con 863 e brindisi con 841. Di 63 casi non è nota la provincia di residenza, mentre altri 67 riguardano residenti fuori regione. Gli attualmente positivi sono 126.896, Di cui 698 ricoverati in area non critica covid (13 in più rispetto a ieri), e 66 in terapia intensiva (5 in più rispetto a ieri). Sono nove le vittime dell’infezione da covid che fanno salire a 7.177 Il totale dei decessi da inizio pandemia a oggi.
CALABRIA
Sono 1.496 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 10.173 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 1.973.088 tamponi, finora le persone risultate positive al coronavirus sono 164.583 (ieri erano 163.087). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 14,98% al 14,71%). Dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 1.834 (+8 rispetto a ieri), i guariti sono 123.863 (+2.965 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 449 di cui 414 in area medica (+3 rispetto a ieri) e 35 in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 38.886 (+-1.477).
SICILIA
SARDEGNA
In Sardegna si registrano oggi 1.224 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 4.476 persone testate. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 32, lo stesso numero di ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 331, quattro in più rispetto a ieri. 22.494 sono i casi di isolamento domiciliare, 83 in meno di ieri. Si registrano 7 decessi: un uomo di 38 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 64 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 3 uomini di 49, 86 e 91 anni e 2 donne di 86 e 94 anni, tutti residenti nella provincia di Sassari.