E’ il giorno della deflagrazione del centrodestra. Delle prove di forza nascoste dietro candidature di bandiera. Dello spread ai massimi livelli da più di un anno. È il giorno, soprattutto, che precede altre 24 ore di trattative estenuanti. Oggi, infatti, il centrosinistra voterà scheda bianca. E lo stesso, salvo sorprese, potrebbero fare Lega e Forza Italia: di questo, però, si discuterà in un summit mattutino con Giorgia Meloni.
Elezione presidente della Repubblica, la terza votazione: nuova fumata nera. Slitta a domani il vertice di centrodestra. Letta: “Tutto per aria, non per colpa nostra”
di Valeria Forgnone 26 Gennaio 2022
n primo punto fermo lo mette intanto Enrico Letta, quando a sera assicura ai gruppi: «Non ci sarà un Presidente della Repubblica di destra, questa è già una nostra vittoria. Venerdì voteremo un profilo non di parte e autorevole». A dire il vero, tutto sembra ancora scritto sulla sabbia. Giuseppe Conte parla di una possibile «svolta» dietro l’angolo, mentre Matteo Salvini ed Enrico Letta concordano almeno su un punto: sarà il centrodestra – o la parte maggioritaria di esso – a pescare in una rosa ufficiosa di nomi che comprende Mario Draghi, Pier Ferdinando Casini, Giuliano Amato (che domani diventerà Presidente della Corte Costituzionale), Marta Cartabia, Elisabetta Belloni e Sabino Cassese (non c’è bisogno ovviamente di inserire il bis di Sergio Mattarella, sempre sullo sfondo e sempre possibile). «Dalla destra sono arrivati tutti “no” – dice il segretario dem – Spero che uno dei loro “no” si trasformi in “sì”».
Quirinale 2022, ora Draghi si muove sottotraccia per rientrare in gioco dal 5° scrutinio
di Tommaso Ciriaco 25 Gennaio 2022
Per spostare gli equilibri di una partita bloccata serviva il collasso di una coalizione: succede di buon mattino al centrodestra. Tutto si consuma in fretta. Salvini e Meloni litigano prima del terzo scrutinio. Il leghista non vuole bruciare nomi e non intende contarsi, la leader propone invece l’ex magistrato Carlo Nordio. Il segretario del Carroccio comunica che l’alleanza sceglierà scheda bianca. Ma tra la prima e la seconda chiamata Fratelli D’Italia fa sapere che voterà Guido Crosetto.
Quirinale: “Mattarella, proteggici tu”. Con il saio e l’aureola in testa, spunta alla Camera il santino del Presidente
di Giovanna Casadio 26 Gennaio 2022
Sono i minuti in cui Salvini sta meditando per il giorno successivo un blitz per eleggere Maria Elisabetta Casellati. Su Crosetto convergono i 63 grandi elettori di FdI, più altri 51 voti. Sono schegge di Forza Italia e Lega che mandano all’ex ministro dell’Interno un messaggio neanche troppo cifrato: non provare a scegliere la Presidente del Senato, non pensare di fare a meno di noi.
Quirinale, Crosetto: ho ricevuto più di 3mila messaggi su WhatsApp, ora qualche re cadrà
di Concetto Vecchio 26 Gennaio 2022
Il piano su Casellati salta, ma la reazione di Salvini è scomposta. Il leader decide di trattare con Letta e Conte, direttamente. Tra la coalizione di governo e quella di centrodestra, pare preferire per un giorno la prima a scapito della seconda. Sente i capi di Pd e 5S, di certo li incontrerà oggi. Il leghista sonda nel frattempo Forza Italia. Silvio Berlusconi è fuori dai giochi, ricoverato al San Raffaele. Non riescono a rintracciarlo – fatica anche Gianni Letta – e comunque pare non riesca a comunicare al meglio. Il Cavaliere viene raggiunto nella stanza d’ospedale da Tajani, Ronzulli, il dottor Zangrillo e l’amico Marcello Dell’Utri.
Quirinale 2022. M5S. I grillini divisi fra Mattarella e Maddalena lanciano segnali. Conte: “Grillo è con me”
di Matteo Pucciarelli. 26 Gennaio 2022
L’uomo di Arcore continua a essere apparentemente ostile alla “carta Draghi”, aperto alla strada che porta a Giuliano Amato (in asse con l’intera sinistra del Partito democratico) e disposto a sostenere Casini. Una soluzione, quest’ultima, che al momento è anche la preferita dal triumvirato che regge il partito (composto, oltre che da Tajani e Ronzulli, da Fedele Confalonieri). Il sostegno all’ex presidente della Camera, d’altra parte, sembra consistente. Matteo Renzi cerca di lanciargli la volata, mentre nel Pd Dario Franceschini compatta le correnti per ostacolare Draghi.
Quirinale 2022, Letta striglia i capi corrente del Pd. Patto con Renzi per eleggere Draghi o Casini
di Giovanna Vitale 26 Gennaio 2022
Il premier, appunto. Tace ma non resta fermo. Sente al telefono Salvini e Letta. Sa di essere un’opzione ancora in campo, che darebbe a Salvini il vantaggio di non rompere con Fratelli d’Italia. Ma sa anche che nella notte sembrano crescere le quotazioni di Belloni e Amato, sostenuto dalla sinistra del Pd e da diversi berlusconiani. Più difficile interpretare invece i 5S. Conte continua a mostrarsi ostile a Draghi, tanto da aver concordato con Beppe Grillo una linea che punta a inchiodarlo a Palazzo Chigi e suona così: serve stabilità ai vertici dell’esecutivo.
Oggi, intanto, l’Aula si appresta a ospitare una nuova battaglia. In attesa delle trattative tra leader, i Grandi elettori si divideranno ancora: cresceranno i voti per Casini (ieri ne ha ottenuti 52), salirà il bottino di Mattarella (finora in testa con 125) e lieviteranno anche quelli di Crosetto: attorno a lui si condenserà chi vuole colpire la leadership di Salvini. A meno che il Pd non decida di chiedere ai suoi parlamentari un rapido transito nell’urna, in modo da assicurare la scheda bianca.©