Il principe Carlo, erede al trono britannico, ha letto oggi a Westminster, con accanto la consorte Camilla, il Queen’s Speech, il programma del governo presentato a Camere riunite in occasione dell’inaugurazione della nuova sessione parlamentare (Opening State of Parliament). È la prima volta che veniva delegato a sostituire la 96enne regina Elisabetta, mai assente a questo appuntamento istituzionale dal 1963, ma costretta ieri a dichiarare un ennesimo forfait a causa di problemi “di mobilità”. Alla cerimonia ha debuttato inoltre il principe William, presente al lato di suo padre in veste di secondo nella linea di successione.
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Antonello Guerrera
Ucraina e democrazia
Nel discorso Carlo ha parlato di Ucraina e democrazia. “In questi tempi difficili, il governo di Sua Maestà giocherà un ruolo chiave nel difendere la democrazia e la libertà nel mondo, compreso il continuare a sostenere il popolo dell’Ucraina”, ha detto. Ha illustrato inoltre la posizione del governo sul dialogo con l’Ue: “Il governo di Sua Maestà continuerà a cogliere le opportunità sorte dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, per sostenere la crescita economica. Le norme sulle imprese saranno abrogate e riformate, un disegno di legge consentirà di modificare più facilmente le norme ereditate dall’Unione europea. Gli appalti del settore pubblico saranno semplificati per offrire nuove opportunità alle piccole imprese”. E sull’economia ha spiegato che uno degli obiettivi è “alleggerire il costo della vita per le famiglie”.
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Antonello Guerrera
L’uniforme da ammiraglio
L’erede è sceso da una Rolls Royce, ultima di un corteo, ed è stato ricevuto dall’abituale schieramento di funzionari parlamentari e militari della guardia d’onore in abiti tradizionali. Si è poi spostato nell’aula della Camera dei Lord, indossando la sua alta uniforme di ammiraglio della Royal Navy, con al fianco Camilla, duchessa di Cornovaglia, vestita di scuro e con un ampio copricapo sulla testa. William, arrivato poco prima, si è presentato da parte sua in abiti civili, seppure con alcune decorazioni appuntate al petto.
In precedenza erano giunte da Buckingham Palace come di consueto le Regalia: la corona imperiale, il cap of maintenance (berretto con bordo d’ermellino) e la spada di Stato, simboli del potere reale.
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dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
Nell’aula lo spazio del trono centrale – riservato alla regina – resta quest’anno vuoto: Carlo occupa uno scranno alla destra di esso, con accanto da un lato Camilla e dall’altro William. La cerimonia – pur in assenza di Elisabetta – si svolge con tutta la solennità del protocollo, preceduta dal suono dell’inno nazionale e dagli squilli di tromba. Il Queen’s Speech si tiene per tradizione nella Camera alta non elettiva del Parlamento, poiché i reali non hanno accesso alla Camera dei Comuni come segno di rispetto verso la democrazia e la sovranità popolare britannica. Un araldo bussa viceversa al portone della Camera bassa per chiedere allo speaker, ai deputati e ai membri del governo e del governo ombra “la cortesia” di raggiungere la monarca (nel caso di oggi il principe di Galles) presso l’assemblea dei Lord per ascoltare il discorso.
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La defezione della sovrana è di fatto senza precedenti nei suoi 70 anni di regno da record (le assenze del 1959 e del ’63, quando la lettura fu affidata al Lord Chancellor, ebbero luogo solo in occasione delle sue ultime due gravidanze), notano i Royal Correspondent. Alcuni dei quali sottolineano come Elisabetta II sia peraltro ancora “in charge”, e abbia confermato di voler presiedere ad esempio in settimana una riunione virtuale del Privy Council; ma anche come la lettura del Queen’s Speech delegata all’erede al trono rappresenti un onore tutto speciale per Carlo: inedito addirittura da 200 anni.