“Abbiamo concordato che occorre continuare a sostenere l’Ucraina e a fare pressione su Mosca ma anche cominciare a chiedersi come si costruisce la pace”, dice il premier Mario Draghi durante la conferenza stampa all’ambasciata italiana a Washington parlando dell’incontro di ieri con Joe Biden a cui ha ribadito la volontà dell’Italia e dell’Europa di arrivare un negoziato per la fine del conflitto in Ucraina. Oggi si conclude il viaggio negli Usa di Draghi. La sua seconda giornata si apre, appunto, con la conferenza stampa all’ambasciata italiana a Washington Alle ore 20.40 italiane la speaker della Camera Nancy Pelosi attende il premier per un incontro bipartisan al Congresso con i leader dei gruppi politici. Poi, due ore dopo, in una cena di gala l’Atlantic Council conferisce a Draghi il Distinguished Leadership Award per la sua influenza a livello internazionale.
La diretta della seconda giornata di Draghi negli Usa
17.27. Draghi: “Tutti devono fare lo sforzo di dialogare, pure gli Usa”
“Tutte le parti devono fare uno sforzo per arrivare sedersi intorno ad un tavolo, anche gli Usa”: lo ha detto il premier Mario Draghi.
17.15. Draghi: “Accelerare rinnovabili, non esiteremo con nuove misure”
Servono investimenti “molto più forti” sulle rinnovabili per mantenere gli obiettivi di transizione nonostante la crisi energetica, e “il governo italiano ha preso numerosi provvedimenti di semplificazione e non avremo esitazione a prenderne altri se non vediamo un aumento degli investimenti nelle rinnovabili che significa anche effettive installazioni”, continua Mario Draghi in conferenza stampa a Washington dopo l’incontro con il presidente Usa Joe Biden.
17.13. Draghi: “Sblocco porti ucraini può esser primo esempio di dialogo”
“Con Joe Biden abbiamo parlato della crisi alimentare provocata dal blocco di grani vari dall’Ucraina perché i porti sono bloccati. Lavrov ha detto che sono bloccati perché i porti sono minati. Questo può essere un primo esempio di dialogo che si costruisce tra le due parti per salvare decine di milioni di persone”, continua il premier incontrando la stampa all’ambasciata italiana a Washington dopo l’incontro ieri con Joe Biden alla Casa Bianca.
17.12. Draghi: “La Russia non è come Davide con Golia, non è invincibile”
La Russia ha dimostrato che “non è come Davide con Golia”, come si pensava inizialmente. Sta dimostrando di “non essere un soggetto invincibile”, le parole di Mario Draghi in conferenza stampa.
17.05. Draghi: “Con Biden d’accordo, ora costruire la pace”
“Abbiamo concordato che occorre continuare a sostenere l’Ucraina e a fare pressione su Mosca ma anche cominciare a chiedersi come si costruisce la pace. Il percorso negoziale è molto difficile ma il primo punto punto è come costruire questo percorso negoziale, deve essere una pace che vuole l’Ucraina, non una pace imposta”, ha detto ancora il premier Mario Draghi in una conferenza stampa all’ambasciata italiana a Washington dopo l’incontro ieri con Joe Biden alla Casa Bianca
17.04. Draghi: “Biden riconosce Italia alleato forte e affidabile”
“L’incontro è andato molto bene, Biden ha ringraziato l’Italia come partner forte, alleato affidabile, interlocutore, credibile e io l’ho ringraziato per il ruolo di leadership in questa crisi e la grande collaborazione che c’è stata con tutti gli alleati”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Washington dopo la visita alla Casa Bianca.
16.55 Atlantic Council: premio a Draghi “leadership straordinaria”
Mario Draghi e Claudio Descalzi hanno dimostrato “una leadership straordinaria in un momento di grande incertezze”. È per questa ragione che l’Atlantic Council assegna questa sera a Washington il riconoscimento di politico dell’anno al premier e di imprenditore dell’anno all’ad dell’Eni. Riconoscimenti che, dice in una nota inviata all’Adnkronos il presidente e amministratore delegato del think tank, Frederick Kempe, vengono concessi a chi “rappresenta al meglio i pilastri delle relazioni transatlantiche”.