La data di scadenza di conversione del decreto è vicina. E dopo le defezioni di ieri, l’esecutivo è corso ai ripari. Il ministro per i Rapporti per il Parlamento, Federico D’Incà, alla Camera ha posto sul ddl di conversione dl Ucraina bis che contiene misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari provocati dalla guerra. Una decisione presa dopo che ieri, per tre volte, l’aula di Montecitorio si era ritrovata senza il numero legale a causa delle numerose assenze nella maggioranza. Il decreto, che scade il prossimo 20 maggio, è già stato approvato dal Senato.
Dl Ucraina, maggioranza a vuoto 3 volte per le assenze alla Camera. Meloni: “Ormai è a pezzi”
di
Serenella Mattera
In mattinata i deputati hanno respinto la pregiudiziale di costituzionalità presentata da Fratelli d’Italia: l’Aula ha respinto il provvedimento con 289 voti contrari, 30 favorevoli e 3 astenuti.