Aquila, incidente all’asilo. La mamma che ha lasciato l’auto in sosta: “Il freno a mano era inserito, ne sono certa”

Read More

AQUILA – “Sono sicurissima di aver inserito il freno a mano. E’ un gesto istintivo che faccio sempre”. La donna 38enne di origini bulgare che è indagata per omicidio e lesioni stradali, la cui auto ieri si è schiantata sul muro dell’asilo dell’Aquila, uccidendo il piccolo Tommaso e ferendo altri cinque bimbi,  racconta così la dinamica dell’incidente.

È molto provata, distrutta da una tragedia che non sarebbe legata a una sua imperizia. È scesa dalla Passat che una parente le aveva prestato, ha lasciato il figlio di 12 anni dentro ed è andata a riprendere i due gemellini di 5 anni. In un attimo la tragedia.

Le sue parole, malgrado l’iscrizione dovuta nel registro degli indagati, sono state prese per buone, tanto che nei prossimi giorni sarà disposta una perizia sull’auto per capire se qualche problema tecnico sia sopraggiunto nel funzionamento del freno a mano. La Procura ha già affidato l’incarico.

L’esame deve dimostrare il motivo per il quale la macchina si è sfrenata: è stato il 12enne, è stato un errore della mamma che per la fretta in una azione comunque abitudinaria perché giornaliera, non ha ingranato la marcia a motore spento lasciando il solo freno a mano attivato, oppure c’è stato un guasto tecnico. Inquirenti ed investigatori confidano sui risultati della perizia sulla macchina posta sotto sequestro.

Le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire nel più breve tempo possibile il tragico caso che ha fatto il giro della nazione. Intanto, nel corso della giornata dovrebbe essere affidato l’incarico dell’autopsia sul corpo del piccolo Tommaso: solo dopo saranno fissati i funerali in una comunità sconvolta e incredula che si è stretta idealmente al dolore della famiglia del piccolo e dei feriti. Tra ieri sera e la notte sono state ascoltate in Questura 5-6 persone tra cui insegnanti e mamme che erano sul luogo dell’incidente. Non è stata ancora ascoltata la donna alla guida della Passat che è sotto shock: la donna sarà interrogata alla presenza dell’avvocato di fiducia Francesco Valentini, del foro dell’Aquila. La famiglia del piccolo Tommaso è difesa da Tommaso Colella e Katiuscia Romano, del foro dell’Aquila.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.