Tragedia al Trofeo Comune di Castelfidardo (Ancona), una gara elite-Under 23 internazionale. A circa 400 metri dal traguardo, in una zona non transennata, su via Recanatese, si è infatti verificato un violentissimo scontro che ha visto coinvolti il 23enne corridore friulano Nicola Venchiarutti della Work Service e il direttore sportivo della Viris Vigevano Stefano Martolini, 41 anni: il ciclista, dopo essersi toccato con un avversario durante la volata, ha perso il controllo della bici ed è uscito dalla sede stradale, investendo in pieno Martolini, posizionato sul marciapiede per assistere alla volata. L’uomo, a seguito dei gravissimi traumi riportati in seguito allo scontro e alla successiva caduta all’indietro, è deceduto sul colpo. Venchiarutti è attualmente ricoverato nell’ospedale Torrette di Ancona in gravi condizioni: avrebbe riportato fratture ad alcune vertebre dorsali.
Le transenne sono obbligatorie per gare internazionali fin dai 300 metri prima dell’arrivo. Nelle gare nazionali l’obbligo scende a 200 metri. Martolini era in quella zona del percorso perché vicino al furgone della sua squadra. Martolini aveva guidato gli juniores del Busto Garolfo, nelle cui fila si era formato anche Stefano Oldani, vincitore di una tappa al Giro d’Italia. La tragedia è avvenuta intorno alle 17.30: per la cronaca, la gara (180 km) è stata vinta da Alberto Bruttomesso. Immediato dopo l’impatto l’intervento sia dei soccorsi sia della Polizia Locale e dei Carabinieri della Compagnia di Castelfidardo per i rilievi. La Procura della Repubblica di Ancona ha aperto un fascicolo. La tragedia di Castelfidardo richiama alla memoria il dramma di Giovanni Iannelli, il 24enne corridore pratese deceduto durante una volata al termine di una gara da Molino dei Torti (Alessandria) nel 2019: il ragazzo uscì di strada nella volata finale, in un tratto del percorso non transennato e urtò un muretto di mattoni a bordo strada.