Il Nuovo Stadio della Roma è rimasto solo un progetto mai realizzato. In compenso le dinamiche che ruotano intorno alla realizzazione della struttura di Tor di Valle hanno dato vita a una serie di procedimenti penali. L’ultimo, in ordine di tempo, ad approdare tra i corridoi della procura di Roma vede come protagonista l’ex sindaca della Capitale: Virginia Raggi è infatti indagata per falsa testimonianza.
È stata denunciata dopo la sua deposizione al processo sullo stadio della As Roma, nel maggio 2021. Chiamata a testimoniare, la Raggi, a proposito del passaggio tra il progetto partorito dalla giunta Marino a quello modificato durante la sua permanenza in Campidoglio, aveva detto: “Circolò nel Movimento il parere (…) del giudice Imposimato (…)” per cui “noi potevamo revocare la delibera di Marino” ma “non abbiamo seguito perché (…) non è immaginabile tornare in- dietro rispetto a una decisione (…) che ha determinato degli effetti”, si legge negli atti riportati da Il Fatto Quotidiano.
Ma in realtà il parere di Ferdinando Imposimato diceva di “annullare” la delibera, non di “revocare”. L’annullamento, a differenza della revoca, non comporta esborsi per il Comune. Per questo i pm stanno indagando per capire se la Raggi abbia mentito.