ll World Economic Forum di Davos si è concluso con una conferenza stampa del sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, che ha denunciato un “genocidio” in corso in Ucraina e l’intervento del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che ha assicurato che “Putin non vincerà” la guerra e non “detterà la pace”. La propaganda russa sulla tv di Stato ha attaccato il cancelliere definendolo un “bastardo” e che se non accetterà i termini della Federazione Russa, Mosca sarà costretta all’uso delle armi nucleari. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha recapitato al Cremlino in una telefonata con il presidente russo, Vladimir Putin, un messaggio per cercare una soluzione “condivisa” alla drammatica crisi alimentare che rischia di esplodere a causa della guerra in Ucraina. Ma la posizione di Putin resta rigida: è Kiev che blocca porti e negoziati, la Russia è pronta a contribuire per superare la crisi alimentare a condizione che le sanzioni occidentali siano revocate. Il colloquio è stato voluto dal premier italiano che ha chiamato il leader di Mosca. Intanto Zelensky nel corso di un intervento virtuale ad una conferenza in Indonesia ha dichiarato di aver “cercato di organizzare un incontro con Putin per mettere fine alla guerra. Gli ucraini non vogliono che io lo incontri, ma bisogna affrontare la realta’”, ha spiegato. La Russia “non vuole veri colloqui di pace” e “non è interessata a mettere fine alla guerra in Ucraina” ha concluso.
Telegram/Russian Media Monitor