Covid Italia, bollettino dell’8 luglio: 100.690 nuovi casi e 105 morti

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Sono 100.690 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 107.240. Le vittime sono invece 105 in aumento rispetto alle 94 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 371.874 tamponi con il tasso di positività che si attesta 27%, stabile rispetto a ieri. Sono 361 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 18 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 51. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.632, 80 in più di ieri.

Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia

Speranza: “Chi puo faccia quarta dose, non aspetti settembre”

“In queste giornate in cui il numero dei casi covid-19 è piuttosto elevato bisogna avere un elemento in più di precauzione. In modo particolare nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare subito la dose di richiamo. Il mio incoraggiamento a queste persone è proprio di non aspettare settembre ma di fare subito la quarta dose in modo da essere più protette”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Ricciardi: “Con grandi concerti virus festeggia”

“Non bisogna sacrificare la propria vita, ma condurla con un pò prudenza. Se togli le mascherine e ti comporti come se il virus non esistesse, il virus festeggia e poi ti castiga. Dunque se stai in un ambiente chiuso le mascherine vanno portate. Se in questo periodo e con questo virus autorizzi eventi che mettono insieme decine di migliaia di persone il virus festeggia perché, anche se all’esterno, il fatto che tante persone cantano, ballano e si abbracciano, è un veicolo importante di trasmissione del virus. L’estate sarà purtroppo turbata da questa ondata che ci potevano evitare”. Questo il quadro tracciato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e professore ordinario di Igiene all’università Cattolica.

Istat: Italia tra i paesi Ue più colpiti dalla pandemia

Italia e spagna sono tra i paesi Ue27 più colpiti dalla prima ondata della pandemia, con un incremento del tasso standardizzato di mortalità che tocca il punto di massimo rispettivamente a fine marzo (+76,8%) e all’inizio del mese di aprile 2020 (+140,8%). E’ quanto emerge dal rapporto annuale istat 2022.
In italia, nel 2020, l’eccesso di mortalità si è manifestato a partire dalla classe di età 45-59 anni (+2,5%), superando l’11% a partire dai 70 anni. Nel 2021, l’eccesso di mortalità è risultato simile a quello del 2020 nella classe 45-59 anni mentre è diminuito negli altri segmenti di età, soprattutto a partire dagli 80 anni, come accaduto anche in altri paesi che hanno avviato tempestivamente la campagna vaccinale tra gli anziani.

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