Ancora in calo la curva epidemica in Italia. Oggi sono 51.208 i nuovi casi Covid, contro i 68.170 di ieri ma soprattutto i 67.817 di domenica scorsa. I tamponi effettuati sono 262.032 (ieri 350.630) con un tasso di positività che sale leggermente dal 19,4% al 19,5%. I decessi delle ultime 24 ore sono 77 (ieri 116) per un totale di 170.875 vittime dall’inizio della pandemia. In lieve calo le terapie intensive, 3 in meno (ieri +3): in tutto sono 405 con 28 ingressi del giorno. In aumento, invece, il numero dei ricoveri ordinari: sono 68 in meno (ieri -87), per un totale di 10.925. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia
Usato 10% di 600mila antivirali acquistati
E’ stato utilizzato finora solo il 10% dei 600.000 cicli di farmaci antivirali acquistati in Italia per la terapia anti-Covid-19 e quelli non prescritti scadranno entro l’anno. “Eppure sarebbe davvero utile se venissero prescritti in questa fase dell’epidemia, nella quale c’è convivenza con il virus e tutto è aperto senza limiti, i ricoveri sono in lieve risalita e il numero dei decessi torna a essere in aumento”, ha detto all’ANSA il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca. “In questa fase si chiede perché non si utilizzino in modo adeguato i farmaci antivirali, visto che ne sono stati acquistati 600.000 cicli, che a oggi ne sono stati utilizzati poco meno di 60.000, circa il 10%, e che tra meno di 6 mesi scadranno tutti”, ha aggiunto. “Il problema – secondo il virologo – è che questi farmaci vanno somministrati entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi e sono indicati per trattare le forme lievi e moderate”. Invece accade spesso che “i medici di base tendano a prescriverli quando i sintomi sono gravi” e “negli ospedali la somministrazione è molto bassa perché i pazienti arrivano di solito dopo i 5 giorni dalla comparsa dei sintomi”.
Scende a 1 l’indice di contagio Rt
L’indice di contagio Rt è sceso a 1, si trova cioè al livello della soglia epidemica come lo era all’inizio di giugno 2022. Lo indicano i gruppi di ricerca che calcolano gli indici equivalenti all’Rt elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità , ma con tecniche che permettono di avere valori più aggiornati. I fisici, epidemiologici e statistici del sito CovidTrends indicano che l’indice equivalente all’Rt, chiamato Covindex, è 1,0; il sito CovidStat dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) indica il valore 1.01, intermedio fra 1,05 e 0,97; il fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, indica sul suo sito “Rt in discesa sotto 1,0 a livello nazionale”, con il valore 1,04 al 17 luglio.