Omicron 5, infezione e isolamento obbligatorio dei positivi: quanto durano

Il calo settimanale dei contagi è di circa il 20%, segno che Omicron 5 si sta ritirando. I casi restano però ancora tanti, con circa 1,4 milioni di persone che si trovano in isolamento perché positive. Nei prossimi giorni le regole sulla quarantena delle persone infettate potrebbero cambiare.

Quanto dura l’infezione

Con Omicron 5 si è notato, intanto, che l’incubazione, dura tre o quattro giorni. La positività secondo alcuni esperti è più breve rispetto a quella di altre varianti. In media raggiunge i 7 giorni ma ci sono casi nei quali dura un po’ meno, fino a 5 giorni.

I problemi dei tamponi

Come ormai noto ci sono tantissime persone che si fanno il tampone a casa e non ufficializzano un’eventuale positività. Fare da soli perà mette a rischio di sbagliare a fare l’esame e quindi di avere un falso negativo. Inoltre c’è chi tende a tamponarsi troppo presto, cioè passate poche ore dopo un contatto a rischio, cosa che non rende possibile individuare il virus.

Le regole sull’isolamento

Oggi le norme prevedono che chi risulta colpito dal virus resti isolato per 7 giorni, a partire dal tampone positivo. Dopo può fare un nuovo test e se risulta negativo può tornare a uscire.

Liberi senza tampone

E’ ancora valida la vecchia regola secondo la quale quando sono passati 21 giorni dalla prima positività si viene “liberati” dall’isolamento anche senza fare un tampone. Si ritiene infatti che, passate tre settimane, nessuno sia più contagioso e quindi è possibile usare senza ulteriori precauzioni.

La nuova circolare

Il ministero alla Salute ha fatto sapere che si aspetta un ulteriore calo dei contagi prima di cambiare le regole sull’isolamento, come richiesto tra l’altro dalle Regioni. La prossima settimana potrebbe essere quella giusta per la circolare di cui si parla da giorni al ministero. L’idea è quella di togliere l’obbligo di isolamento di 7 giorni. Si potrà interrompere anche prima se, dopo 48 ore senza sintomi, si farà un tampone dal risultato negativo. In questo modo, chi ad esempio ha solo uno o due giorni di sintomi potrà provare dopo 4 o 5 giorni, sempre che faccia un test che non rileva il virus.

Fuori senza test dopo due settimane

Le Regioni hanno chiesto anche di cambiare la regola dei 21 giorni. Vorrebbero che, passati 10 giorni dalla positività, si potesse interrompere l’isolamento anche senza tampone. E’ più probabile che la soglia venga abbassata a 15 giorni.

I contatti possono uscire

Ormai da alcuni mesi si è deciso che chi ha avuto un contatto con una persona positiva non debba fare la quarantena obbligatoria. Quella persona può uscire ma deve indossare la mascherina e fare il tampone nel caso arrivino dei sintomi sospetti della malattia.