I timori del Financial Times dopo l’addio di Draghi: “In gioco le risorse del Recovery Fund”

Read More

MILANO – La fine del governo Draghi fa sollevare dubbi sulla possibilità che l’Italia possa raggiungere gli obiettivi prefissati per ottenere i fondi del Recovery Fund. È quanto mette in evidenza il Financial Times in un articolo che raccoglie l’opinione di analisti e osservatori finanziari dal titolo “Dopo l’addio di Draghi, in gioco l’accesso dell’Italia alla sua quota degli 800 miliardi di fondi Ue . “Governi e investitori di tutta Europa guardano con nervosismo all’Italia cercando di capire che impatto potrà avere sugli 800 miliardi del Recovery Fund, di cui l’Italia è il principale beneficiario”, scrive l’Ft.

L’Italia, osserva il quotidiano londinese si è impegnata sul fronte “del taglio della burocrazia, del sostegno della concorrenza in settori chiave come energia e trasporti e nel rafforzamento della pubblica amministrazione”. E anche  se Draghi si è assicurato un supporto per il piano, “ci sono timori che l’implementazione possa complicarsi senza di lui, compromettendo la spinta riformatrice e al disciplina fiscale”.

Decreto concorrenza al traguardo. Dai balneari alle semplificazioni per le imprese, attuazione a rischio causa crisi

di
Raffaele Ricciardi

25 Luglio 2022

Il tema però non riguarda soltanto il nostro Paese. Un possibile rallentamento per l’Italia rischia di mettere in discussione l’intero impianto varato per tamponare gli effetti della pandemia. “L’intera idea di prestito comune europeo è in discussione ora”, osserva Luigi Scazzieri, del Center for European Reform. “La percezione del successo o del fallimento del Fondo dipende dal fatto se sarà visto come un successo o un fallimento in Italia”.

Per l’Italia inoltre il costo potrebbe essere ancora più alto. Come ricorda il Financial Times, il rispetto degli obiettivi fissati dal Recovery Plan dovrebbe essere considerato una delle condizioni per potere consentire all’Italia di essere protetta del nuovo scudo anti spread annunciato nelle scorse settimane dalla Bce. Un ombrello per difendersi da possibili turbolenze sui titoli di Stato a cui l’Italia non può rinunciare.

Il ritorno del “rischio-Italia”. Ma non è ancora allarme rosso

di
Vittoria Puledda

25 Luglio 2022

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.