Elezioni politiche 2022, Carfagna lascia Forza Italia e si unisce a Calenda. Conte: “Oggi la decisione sulla regola del doppio mandato”

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Mara Carfagna lascia Forza Italia e si unisce ad Azione di Calo Calenda. Oggi, alle 15.30, il leader del partito, con la ministra per il Sud e Mariastella Gelmini terranno una conferenza stampa. In giornata verrà sciolto il nodo sulla questione del doppio mandato del M5S, come annunciato da Giuseppe Conte: “Oggi ci sarà la decisione sulla regola”. L’alleanza con il Pd? “Per il futuro non escludo un dialogo, non un’alleanza. Per queste elezioni non se ne parla di avere rapporti con i dem. Che rapporto può avere il Movimento con una forza politica che sta chiudendo accordi da Calenda a Di Maio a Renzi a Brunetta a Carfagna? Questa è un’ammucchiata”, ha commentato Conte. Nel Pd, il segretario Enrico Letta è al lavoro per definire l’ampiezza della coalizione. Con Matteo Renzi la strada è in salita e lo stesso leader di Italia viva ha ammesso: “Con Letta non ci sentiamo da tempo”. Intanto, l’arma dei migranti piomba sul voto: dai porti libici controllati dalla brigata filorussa Wagnr sta partendo un numero anomalo di profughi verso le nostre coste. Giorgia Meloni ha assicurato sostegno all’Ucraina ma emergono intense relazioni di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini con l’ambasciata di Mosca. 

10:18

Renzi: “Salvini e Conte devono chiarire sulla Russia”

“Giusto che Salvini faccia chiarezza sui suoi rapporti con la Russia, l’ho più volte chiesto io in Parlamento. Oggi però, chi chiede a Salvini di buttare via tutte le ombre, ha riflettuto su quello che ha fatto il governo Conte quando ha fatto venire in Italia i soldati russi?”. Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi a Sky Start su Skytg24, parlando dei rapporti tra la Lega e la Russia. Il riferimento è all’arrivo in Italia, durante la pandemia di due anni fa, di una delegazione russa composta più da militari che da medici, oggetto di interrogazioni parlamentari e audizioni al Copasir. Parlando poi delle scritte che appaiono durante l’intervista sullo schermo della tv, Renzi precisa: “leggo ‘Salvini deve chiarire’, forse è più giusto ‘Salvini e Conte devono chiarire'”. “Sulla Russia – aggiunge Renzi – bisogna essere intellettualmente onesti, e dire che Giorgia Meloni non ha avuto incertezze su questi temi”.

10:11

Carfagna: “Azione è l’unico partito che dice apertamente di volere ancora Draghi premier”

Carfagna ribadisce la sua stima per l’attuale presidente del consiglio: “Da cittadina vorrei avere Mario Draghi premier anche nella prossima legislatura, e i sondaggi ci dicono che oltre metà degli italiani, compresi tanti elettori del centrodestra, la pensa allo stesso modo. Mi candido con Azione anche perché è il solo partito a dire apertamente che Draghi sarebbe ancora il premier ideale”.

10:09

Carfagna: “Berlusconi?La stima reciproca rimane intatta ma non potevo restare in Forza Italia”

Quanto al presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, “ho avuto una lunga conversazione con luu, che ha speso bellissime parole di apprezzamento per il mio lavoro – rivela la ministra – La stima reciproca rimane intatta. Ma non potevo restare in un partito che, davanti a una scelta di crisi, tra salvare il Paese ed esporlo a un’ennesima avventura, prende la seconda strada senza neanche chiedere: quali sono i rischi per le categorie, per le imprese? Che succede al Piano di Ripresa se revochiamo la fiducia?”.

09:54

Renzi: “Chi ha mandato via Draghi ha commesso un errore clamoroso”

La situazione economica del Paese e dell’Europa “è molto seria, l’America va in recessione, l’Europa soffre, avrei preferito avere al volante dell’auto Italia Mario Draghi e non chiunque altro. Chi ha mandato a casa il governo Draghi, ha commesso un errore clamoroso, che pagheranno le famiglie normali”, ha detto Matteo Renzi a Radio24. Per poi aggiungere a Skytg24: “Chi ha mandato a casa Draghi deve sapere che pagherà una responsabilità storica”. 

09:33

Conte: “Draghi voleva andar via, atteggiamento sprezzante”

“Noi non abbiamo voluto la crisi ma posto dei temi concreti sui bisogni più urgenti dei cittadini. La crisi economica è drammatica e chiedevamo interventi incisivi, non abbiamo avuto risposte e siamo rimasti anche sorpresi e increduli dall’atteggiamento del premier – ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5 – Draghi ha dimostrato la volontà di andar via, rassegnando dimissioni irrevocabili”. Una decisione che “ci ha amareggiato, con un atteggiamento sprezzante” nell’intervento al Senato del presidente del Consiglio, parole “di certo di chi non voleva continuare”. Per Cont il Movimento non ha avuto responsabilità nella caduta del governo, “in 18 mesi abbiamo dovuto difenderci da tutti gli attacchi, anche da parte della stessa maggioranza, persino Draghi sul superbonus ci ha attaccato molto duramente. Noi 18 mesi al governo li abbiamo impiegati per difendere gli impegni assunti con i cittadini, noi siamo stati e siamo responsabili”, ha concluso il presidente del Movimento.

09:29

Conte: “Sul doppio mandato valuterete il nostro grado di coerenza”

“A fine giornata valuteremo il grado di coerenza del Movimento 5 stelle”. Lo ha detto in diretta su Rtl il presidente di M5s, Giuseppe Conte, anticipando che nel corso della giornata verrà ufficialmente sciolto il nodo sulla questione del doppio mandato.

09:12

Conte: “Di Maio ha abiurato ai principi e valori del Movimento”

“La coerenza ha un costo alto, noi stiamo pagando anche il prezzo di questa scissione” capitanata da Luigi Di Maio. “Loro hanno abiurato ai principi ai valori del Movimento, ci sta”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5, rispondendo a una domanda sull’addio del ministro e dei cosiddetti ‘dimaiani’

09:11

Conte: “Il mio nome nel simbolo? Lasciateci lavorare”

Il nome di Giuseppe Conte nel simbolo del M5S? Nel contrassegno “ci sarà una stemma bellissimo con scritto M5S 2050, lasciateci lavorare…”. Così il leader del Movimento ai microfoni di Rtl 102.5.

09:05

Conte: “No accordi con il Pd. Vuole un’ammucchiata”

Un’alleanza con il Pd? “Io non apro o chiudo. Non escludo un dialogo” nel futuro ma “ho parlato in termini generici”, non di alleanza. Così il presidente M5s Giuseppe Conte a Rtl 102.5. “Non ci sono possibilità di rapporti con il Pd. Che rapporti si possono avere con una forza politica che sta chiudendo accordi con Brunetta, Gelmini, Renzi e Calenda? Questa è un’ammucchiata”, taglia corto l’ex premier.

09:04

Conte: “Oggi arriva decisione sulla regola del doppio mandato”

“Oggi arriverà la decisione sulla regola del doppio mandato”, e su questo “dimostreremo la coerenza del M5S”. Lo annuncia il leader del M5S Giuseppe Conte, ai microfoni di Rtl 102.5.

(ansa)

08:51

Oggi conferenza stampa Calenda-Gelmini-Carfagna

Il segretario di Azione, Carlo Calenda, Il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini e il ministro per il Sud, Mara Carfagna, terranno oggi alle ore 15,30 una conferenza stampa presso la stampa estera. Lo rende noto Azione.

08:43

Renzi: “Con Letta non ci sentiamo da tempo”

“Con Letta non ci sentiamo da tempo, ha fatto sapere ai giornali che riteneva non utile una alleanza con noi, poi invece ha fatto dichiarazioni diverse. Con Calenda invece ci siamo visti”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi ospite a ‘Radio 24’. “Sia con Letta che con Calenda per me l’elemento chiave non è mai quello di una sistemazione personale. Sono passato da rottamatore a uno che è fin troppo politico e politicizzato. La situazione economica è seria e bisogna decidere cosa fare e cosa proporre ai cittadini”, ha concluso.

(ansa)

08:34

Calenda: “Benvenuta Mara Carfagna, ottimo ministro per il Sud”

“Benvenuta Mara Carfagna. Mara è un ottimo ministro per il Mezzogiorno e una persona seria e coraggiosa. Entrerà nella segreteria di Azione e ci aiuterà a costruire un grande partito liberale, riformista e popolare per dar voce all’Italia seria. Avanti!”. Lo ha scritto su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.

08:32

Carfagna lascia FI e si candida con Azione di Calenda

Mara Carfagna lascia Forza Italai e si unisce ad Azione di Calo calenda. La ministra per il Sud lo ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera. “La scelta più difficile, anche umanamente per la riconoscenza che devo a Silvio Berlusconi, è stata quella di lasciare FI – ha detto Carfagna – . Il passo successivo è stato più semplice. Oggi formalizzerò la mia candidatura con Azione di Carlo Calenda, che rappresenta a mio giudizio l’unica proposta politica capace di salvare il Paese da una nuova stagione di estremismi”. Carfagna ha scelto Azione “perché ha una proposta europeista, liberale, garantista, fedele al patto europeo e occidentale, capace di dire la verità agli elettori, di prendere impegni seri e poi dirispettarli fino in fondo, e quindi in sintonia con tutto ciò in cui credo da sempre”.

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