La Camera americana ha approvato, con un leggero scarto di voti, la legge per vietare la vendita di armi d’assalto negli Stati Uniti, scaduto nel 2004 e mai rinnovato. Lo riporta il New York Times.
La speaker Nancy Pelosi ha definito la misura, passata con 217 voti contro 213, un “passo cruciale nella lotta contro l’epidemia mortale della violenza armata nella nostra nazione”.
Solo due repubblicani, Brian Fitzpatrick della Pennsylvania e Chris Jacobs di New York, hanno votato a favore assieme con i democratici. Cinque i dem che si sono apposti. Il provvedimento ora passa al Senato, dove è destinato a fallire a causa dell’opposizione dei repubblicani.
La legge passata alla Camera – che vieta la vendita, la produzione e il trasferimento delle armi d’assalto e delle munizioni ad alta capacità – non ha nessuna chance di essere approvata dal Senato, dove sarebbe necessario l’appoggio di 10 repubblicani.
Tuttavia, la vittoria alla Camera è per i democratici un modo per dimostrare agli elettorali gli sforzi per combattere la violenza delle armi in vista delle elezioni di Midterm a novembre, dopo una serie di stragi tra le quali quella nella scuola elementare di Uvalde in Texas, in cui il killer ha usato proprio un fucile d’assalto.