Infradito con l’impronta Fratelli d’Italia sulla suola, così da lasciare il marchio sulle spiagge. Porta cellulari impermeabili con la scritta “Giorgia Meloni”, t-shirt, cappellini, shopper, borracce e bracciali col logo del partito e il nome della leader. Ma anche cruciverba da ombrellone a tema, come “l’enigma del patriota”, con domande patriote e attacchi vari agli avversari. Ne girano due versioni, una più vecchiotta, di qualche settimana fa, e una aggiornata da poco. Con tanto di attacchi a Draghi, al Pd, ai 5Stelle e alla sinistra. Sulle spiagge toscane l’arrembaggio meloniano è già cominciato.
Qualche esempio delle domande dei quiz? “Per D’Annunzio bisognava ricordarsi di farlo sempre”, “La sinistra la vuole sempre tassare”, “Quelle immigrazioniste vogliono violare i confini”, “Il dio greco della guerra”, “Una delle decine di sigle defunte della sinistra”. Ma anche: “politico del ‘900 che ha dedicato la vita alla patria”, Almirante. Oppure: “Per tutti i partiti tranne Fratelli d’Italia andrebbe fatto santo”. Che a occhio sarebbe il premier Mario Draghi. A cui nell’altra versione è dedicato un rebus la cui soluzione è: “Draghi ha fallito, è tempo di Meloni”.
Meloni dà il via alla campagna elettorale: tasse e scuola, poca Toscana
dal nostro inviato
Ernesto Ferrara
La leader ha scelto il low profile e la modalità fari spenti per non sprecare il vantaggio da cui parte nei sondaggi ma i militanti dei Fratelli d’Italia, toscani e non solo, optano per un pop identitario e anti-sinistra. Con una spruzzata di kitsch. E una manciata di simbologia, dal mito greco al pantheon della destra-destra italiana. La campagna sulle spiagge, alle sagre di paese e nelle periferie delle città è già iniziata. E oltre ai gadget in continua produzione va forte l’enigmistica meloniana. Se unisci i puntini scopri che il Pd è “il partito che ha ingannato gli italiani”. In un altro quiz occorre trovare la strada in un labirinto per “mandare a casa Pd e 5Stelle”. Nei cruciverba c’è tutto l’apparato ideologico meloniano, Si chiede chi è il leader del movimento spagnolo Vox e chi è stato “il peggior presidente della storia degli Usa” (Obama, secondo la risposta), si attacca la riforma Renzi sulla scuola e si invita gli appassionati a dire che cosa ha compiuto la Russia sull’Ucraina. Tra le domande: “Città italiana invasa dai comunisti di Tito” e si chiede il nome di “Vito, ex Forza Italia, da poco di sinistra”. Poi si chiede quali siano i rapporti tra “certa sinistra e la magistratura secondo il libro di Palamara”. E così via. Tra le parole dei patrioti da cerchiare compaiono: Dante, Identità, Mazzini e naturalmente Meloni. Un pizzico di culto della personalità ci vuole sempre.
La campagna toscana la coordina Chiara La Porta, che è responsabile organizzazione del partito regionale e potrebbe anche essere candidata al Parlamento a Prato. Entro la metà di settembre in regione arriva Meloni per un comizio, non si sa ancora se a Firenze o a Pisa.