L’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, l’ex pm e componente del pool antimafia di Palermo Roberto Scarpinato, l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino e l’ex ministro Stefano Patuanelli. Sono alcuni dei nomi che figurano nel ‘listino’ M5S, ovvero nella “lista di 15 nominativi che, in ragione dell’esperienza maturata e dei ruoli che hanno ricoperto o ricoprono, assicureranno quella continuità di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova legislatura”.
Nell’elenco figurano anche gli attuali vicepresidenti del M5S: Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Alessandra Todde e Mario Turco.
C’è anche il notaio del Movimento 5 stelle Alfonso Colucci nel listino: si tratta del notaio, scelto da Conte, che ha certificato il voto dello scorso anno, poi contestato dal tribunale di Napoli. Al momento Colucci ricopre le funzioni di Organo di Controllo del Movimento 5 Stelle e di Coordinatore del settore legale del Movimento.
Completano il ‘listino’ M5S la capogruppo al Senato Mariolina Castellone, l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il professor Livio De Santoli (esperto di transizione ecologica ed energetica), la senatrice e sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, il senatore Ettore Licheri e il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri.
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Il listino di Conte: i nomi nei collegi plurinominali
“La proposta – si legge sul sito del Movimento – sarà sottoposta alla consultazione in rete degli iscritti, che potranno esprimere un parere favorevole o contrario, affinché possano essere inseriti, con criterio di priorità, nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali”.
La novità è la presenza di esponenti della società civile. Novità annunciata dallo stesso Conte: “Avevamo detto che il nuovo corso sarebbe stato caratterizzato da una grande apertura. Esponenti della società civile, soprattutto nel campo giuridico, nella lotta alla mafia, nel contrasto a tutte le forme di infiltrazioni mafiose. Grande professionalità e grande dedizione, per continuare le nostre battaglie”.
“Con questi innesti – prosegue Conte – siamo sicuri che i principi di legalità, di lotta alla mafia, di etica pubblica, continueranno a essere obiettivi essenziali, fondamentali. Troverete anche personalità esperte nella transizione ecologica energetica. Abbiamo bisogno del loro contributo di idee, di programmi anche nel’attività parlamentare, per consentire al m5s di essere in prima fila, protagonista nella battaglia contro i cambiamenti climatici, e per la neutralità climatica”.
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di
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Conte assicura: “Sostegno dei parlamentari non ricandidati”
“Molti dei parlamentari uscenti – continua Conte – per la regola doppio mandato non sono più ricandidabili. Hanno maturato 10 anni di esperienza nelle aule e nelle commissioni, ma ci hanno assicurato la continuità del loro sostegno e del loro apporto, ma non con incarichi elettivi”.
“Li ringraziamo ancora una volta per i grandi risultati che hanno raggiunto, la comunità del m5s è loro grata. Però adesso dobbiamo avvalerci di una iniezione di competenze e professionalità. Domani ci sarà questa possibilità, in linea con le regole sulla partecipazione e sulla trasparenza che sono nostri tratti distintivi e di cui siamo orgogliosi”, aggiunge Conte, riferendosi al voto sulle parlamentarie, che comprendono le autocandidature, e il sì o no alla lista ristretta con nomi della società civile, che non sono ancora stati svelati.