Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, auspica che la vittoria del suo partito “possa aprire la strada a qualcosa di simile in Spagna tra pochi mesi”, come ha detto in un’intervista all’Efe, in cui prova a rassicurare anche l’Ue: “Non siamo affatto contro l’Europa, ma per un’Europa più efficiente”. Matteo Salvini ancora contro Mario Draghi. “Rapporti con Mosca? Io sono pagato dagli italiani e cerco solo di aiutare gli italiani. Le sue parole sono gravi e vorrei andasse avanti, ha parlato di corrotti e pupazzi da potenze straniere. Se ha dei nomi, li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”. L’attacco del segretario della Lega è sulle parole del premier in conferenza stampa venerdì scorso (“La democrazia italiana è forte, non si fa battere dai nemici esterni e dai loro pupazzi prezzolati. È chiaro che negli ultimi anni la Russia ha effettuato un’opera sistematica di corruzione in tanti settori, dalla politica alla stampa, in Europa e negli Stati Uniti”). Ieri Enrico Letta ha incontrato il cancelliere tedesco Scholz e ha ricevuto l’endorsement del presidente dell’Spd che ha definito “postfascista” il partito di Giorgia Meloni.
10:39
Calenda intona ‘Bella ciao’: “La sinistra l’ha fatta diventare una canzone di parte”
Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha intonato ‘Bella ciao’ durante l’intervista nello Speciale elezioni di LaPresse. “Ce la facevano cantare a tutti alle elementari e alle medie, poi è stata politicizzata ma è stata una grande canzone della Resistenza. La sinistra l’ha fatta diventare una canzone di parte, mentre è una canzone repubblicana e antifascista”, ha spiegato poi Calenda.
10:37
Alle 14 dibattito online Cottarelli-Della Vedova
Si terrà oggi alle ore 14 sui canali social di +Europa (Facebook e Youtube) il dibattito “verso il voto, +Europa discute di Pnrr, innovazione, impresa e intelligenza artificiale”. Partecipano Carlo Cottarelli, candidato comune di +Europa e Pd, Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa, Emanuela Girardi, candidata di +Europa. Interverrà Giulia Baccarin, cofondatrice di Mipu, startup dell’intelligenza artificiale.
10:34
Salvini: “Berlino pensi agli interessi dei tedeschi”
“Con tutto il rispetto che i tedeschi si occupino dei tedeschi. L’allarme da Berlino? Berlino si occupi di Berlino, noi siamo italiani e gli italiani votano con la loro testa. Con tutto il rispetto per Berlino, per Parigi, per Budapest, per Mosca, per Washington o chiunque altro, domenica gli italiani votano per gli italiani. I tedeschi si facessero gli interessi loro. Il premier tedesco in un momento difficile come questo se ha tempo da perdere per fare campagna elettorale per Letta che ha già perso, se ne facciano una ragione a Berlino, a Parigi o a Bruxelles. Vince il centrodestra, questa è la democrazia. Vince il centrodestra e governeremo tranquillamente per cinque anni facendo tutto quello che dobbiamo fare. Quindi saluti a Berlino, bacioni a Berlino.Votiamo noi domenica, non votano a Berlino”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una conferenza stampa elettorale a Bari, rispondendo a una domanda su cosa pensasse dell’endorsement ricevuto dal segretario del Pd, Enrico Letta, dal partito dei socialdemocratici (Spd), con l’invito gli italiani della presidente Lars Klingbeil a non far vincere “i post-fascisti di Meloni che porterebbero il Paese nella direzione sbagliata”.
10:14
Malpezzi (Pd): “Meloni smette i panni della finta moderata, è contro Ue”
“Meloni perde ogni freno inibitorio e smette i panni della finta moderata, auspicando che la sua vittoria apra la strada a Vox. Dai filorussi ungheresi all’estrema destra spagnola, la leader di FdI lavora per distruggere l’Europa”. Così la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi commenta su Twitter l’intervista all’Efe di Giorgia Meloni.
09:57
Orlando: “Meloni risponda alle critiche su Orban”
Sul sostegno espresso dall’Spd a Enrico Letta “è assolutamente normale che tra partiti che aderiscono alla stessa famiglia ci sia una solidarietà e una comune preoccupazione. Meloni piuttosto avrebbe dovuto rispondere alle critiche che le sono state rivolte per non aver preso le distanze dall’Ungheria di Orban o dalla Polonia che in questo momento sono messe sotto accusa per il mancato rispetto dello stato di diritto”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Pd), al Tg1 mattina, respinge le critiche di Fdi e aggiunge che “è una cretinata” affermare di essere andati in Germania per chiedere protezione in cambio del silenzio sul tetto al prezzo del gas. “Meloni – prosegue Orlando – si è distratta perché nelle stesse ore Le Pen faceva un endorsement a favore di Salvini, lei più volte è andata a farsi benedire da Trump. Siamo in una politica sempre più intrecciata e sovranazionale”.
L’allarme di Berlino: i moderati rischiano una deriva a destra
di Tonia Mastrobuoni
09:53
Inneggiò a Hitler, il candidato di Fdi sospeso chiede scusa
“Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Non so come Repubblica le abbia trovate, ma sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni”. Lo ha scritto, sui social, Lillo Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni alla Camera. Pisano è stato sospeso da Fdi “con effetto immediato” da tutti gli incarichi nel partito guidato da Giorgia Meloni dopo che erano arrivate le proteste, fra le altre, della comunità ebraica di Roma, perché aveva usato parole inneggianti a Hitler e Putin.
09:49
Meloni: “La nostra vittoria in Italia spiani la strada a Vox”
“Mi auguro che il centrodestra italiano guidato da Fratelli d’Italia vinca le elezioni e che questo possa fare da apripista per qualcosa di simile anche in Spagna tra qualche mese. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la concretezza e il pragmatismo dei conservatori sono molto più efficaci delle ricette ideologiche della sinistra”. Lo ha detto il presidente di FdI, Giorgia Meloni, in una intervista all’Efe. Meloni spiega che con Vox “siamo legati da stima, amicizia e lealtà reciproca. Abbiamo sorriso del fatto che in Italia la sinistra usi Vox per attaccare Fdi e in Spagna usi Fdi per attaccare Vox”.
“No alla lobby Lgbt, sì alla famiglia tradizionale”: così Giorgia Meloni, in Spagna, incita i militanti di Vox
09:35
Calenda: “No al governo con Meloni, non è la mia linea politica”
Al governo con Giorgia Meloni? “No. Perché quel governo avrebbe valori diversi dai nostri, perché stanno facendo una campagna di totale di irresponsabilità, perché ha una collocazione in Europa che porterà Italia al disastro. Non è la mia linea politica”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Rtl 102.5.
09:33
Calenda: “Errore Letta a prendere benedizione all’estero”
“Letta ha fatto un altro errore, non si va all’estero a prendere benedizioni di un partito di un’altra nazione e a farsi dire quel che vuoi che ti dicano”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Rtl102.5. “Sono elezioni italiane, si convincono gli italiani. Meloni è un pericolo democratico per il Paese? Lo escludo. Meloni rappresenta un grave pericolo di incapacità di gestire il Paese”, ha aggiunto.
(eikon)
09:32
Calenda: “Salvini? La promessa sul canone Rai una cazzata”
“Salvini è stato al governo, aveva già promesso l’abolizione del canone Rai. L’ha fatto? Aveva promesso la flat tax e non l’ha fatta, ha detto che avrebbe cacciato 500mila irregolari e ne ha cacciati meno di Alfano. Se ora dice togliamo il canone Rai sta promettendo una cazzata. Possiamo dire così?” Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Rtl102.5. “Salvini a Pontida ha detto che c’erano 100 mila persone e si scopre che ce n’erano 15mila, il suo è un modo di fare folkloristico. Tutti sanno che Salvini era quello del Papeete e ancora stiamo da dargli retta”, conclude Calenda.
09:31
Calenda: “Se vince Meloni rischio sfascio non fascio”
In caso di vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni “il rischio vero è lo sfascio, non il fascio. E noto anche che c’è pochissima voglia di governare da parte sua, Meloni non sembra una che sta andando a vincere le elezioni, è nervosissima”. Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, a Rt102.5.Calenda ha ribadito che a suo avviso dopo il 25 settembre nessuno avrà i numeri per governare, ma alla domanda su un potenziale governo di larghe intese con la stessa Meloni risponde, “No, perchè sarebbe un governo con valori molto lontani dai nostri e anche sul piano pratico dai rigassaficatori all”Europa, quella non è la mia politica”.
09:26
Salvini attacca Draghi: “Rapporti con la Russia? Se ha dei nomi li faccia altrimenti sono chiacchiere al vento”
“Le parole di Draghi sono state gravi e io vorrei che andasse avanti, perché ha detto che in Italia ci sono corrotti e pupazzi da potenze straniere. Il presidente del Consiglio in carica, pagato da noi e che rappresenta tutti noi, se ha dei nomi di qualcuno che in qualche ruolo, politica, impresa, giornalismo, è corrotto o finanziato da potenze straniere faccia nomi e cognomi altrimenti sono chiacchiere al vento di una certa gravità”. Lo ribadisce stamane Matteo Salvini ai microfoni di ‘Radio Anch’iò. “Lo invito a spiegare agli italiani chi è corrotto, chi è pagato e chi è al soldo del prossimo”, incalza il leader della Lega.
08:59
Di Maio: “Il reddito di cittadinanza l’ho fatto io e so come migliorarlo”
“La legge sul Reddito di cittadinanza l’ho fatta io, la difendo; Giorgia Meloni vuole abolirla ed è una follia. Se si deve migliorare io so come farlo, ma l’unico modo è votare per la coalizione che può impedire a Meloni di andare al governo”. Lo dichiara il leader di Impegno Civico Luigi Di Maio parlando con Radio Anch’Io su Rai RadioUno.
(siano)